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Saturday, 25 April 2015

Bagnoschiuma So'Bio Cocco & Tiarè, o su delusioni e canali televisivi di dubbia qualità.

Salve carissime puellae,
la vostra amica Sara vi scrive tra una pausa e l'altra dalla sua fucking tesi difficilissima. Mannaggia a me che mi lancio in questi progetti demoniaci. Ah, quanto invidio mia madre che a quest'ora starà preparando i carciofini sott'olio. Ah, quanto invidio mio padre che a quest'ora starà costruendo un forno a legna, da lui interamente progettato (n.d.s. Quando gli chiesi il perché si era messo in testa di fare un forno a legna dal nulla, quando avrebbe potuto passare, invece, i pomeriggi a guardare abomini televisivi su Agon Channel come tutti i cinquantenni, mi rispose con un laconico "Non danno Lupin e l'Uomo Tigre". Ah, certo.). Ah, beato mio fratello che a quest'ora starà studiando per la maturità.
... No, ok, la maturità proprio no.
Ma voi avete visto qualche programma di Agon Channel? Quanto è incredibilmente efficace come cura contro l'insonnia? Lo raccomando vivamente a tutti. Meglio della valeriana. Prendete in mano il vostro telecomando, premete 33 e vi addentrerete nei meandri della vostra psiche guidati da concorrenti mezzo analfabeti, ex soubrette e programmi che sembrano parodie della Gialappa's ma non lo sono, intraprenderete un viaggio alla continua scoperta di voi stesse, un'esperienza mistica a metà tra il tirarsi le pellicine dalla schiena quando vi siete bruciate al mare e riuscire a levare il coperchio dello yogurt senza distruggerlo in un colpo solo.
Col mio Chimico facciamo a gara a chi resiste di più. Un agone difficilissimo, chiamate Pindaro a celebrare questa sfida all'ultimo sangue. Manco il Quidditch, di cui è risaputo che sono campionessa, è così impegnativo e stancante. Indovinate chi è quella che non riesce a resistere per più di un secondo ai vestiti trash italo-albanesi della Simonona Ventura, ai telequiz nonsense con le tipe con le bocce di fuori e le fiction dal sapore indie balcanico d'antani e cambia subito canale?
Ecco. L'importante è partecipare, no?


Parliamo di bagnoschiuma oggi, il mio primo bagnoschiuma EGOBIO per la precisione. Comprai codesto prodotto la scorsa estate, attratta dalla dicitura "Cocco&Tiarè", nella speranza di rievocare in doccia le bianche spiagge della Papua Nuova Guinea e sentirmi meno in colpa per non esser andata al mare manco una volta.



Sfondi sempre più belli & creativi qui su Wannabe Renoir.
Dite ciao ad Atena, mia dea preferita, con la quale condivido gli occhi grigi woo woo e l'indomita FORZABRUTALEH.



Zoom sull'inci per le EGOBIO loverz <3 


Ma andiamo per ordine. Si presenta in un' adorabile confezione quadrata contenente 300 ml per il modico prezzo di 5 euro. I prodotti So'Bio per me sono una garanzia, non ho ancora avuto tra le mani qualcosa con cui mi fossi trovata male e, nonostante li trovi un po' cari, non riesco a trovare alternative a loro. Perciò la finisco sempre col devolvere il mio obolo ad Afrodite Rossettifera -dea della BELEZA (pronunciatelo rigorosamente come Valeria Mazza nelle celebre pubblicità)- e a questo adorabile marchio francese, paladino dell'ecologia e dei diritti degli animali (YAY!). Vantano i più importanti riconoscimenti nel campo dell'EGOBIO e, inoltre, le confezioni sono tutte riciclabili al 100%. Un'azienda che ha fatto dell'eticità e del rispetto per l'ambiente il suo vessillo.
Insomma, i presupposti c'erano tutti.

Poi l'ecatombe.


Dopo la prima doccia ho constatato che l'odore paradisiaco che mi aspettavo non era altro che un pallido profumo (da notare l'elegante sinestesia assolutamente voluta e per nulla mirata a nascondervi la mia totale mancanza di fantasia per gli aggettivi) un po' plasticoso. Ho capito che in natura non esiste l'odore del cocco come lo sentiamo nei bagnoschiuma con petrolati, sangue di Figli della Foresta e caccole di drago, ma diamine!, non potevano farglielo un po' più dolce il profumo?! Disquisizioni squisitamente futili a parte, ciò che meno mi è piaciuto di questo bagnoschiuma è l'effetto sulla mia pelle. All'inizio mi piaceva tantissimo, ma a lungo andare con l'utilizzo giornaliero, ho notato che la mia pelle si seccava sempre di più, tanto da sentirla tirare dopo la doccia e prudere tantissimo una volta asciutta.
Ho provato ad utilizzarlo anche puro direttamente sulla pelle senza l'ausilio della spugnetta, ma il risultato non cambiava. Sembravo un serpente in fase di muta. Una vera porcheria degna di Agon Channel. Già mi immagino il titolo, "Vita da Serpente", oppure "Il mio piccolo grande rettile", con intensi squarci di vita familiare, dove mia madre mi rincorre per mezza casa con la crema corpo in mano, minacciando di spalmarmela dentro il letto se non l'avessi fatto sulle mie gambe. Pura poesia.
Per fortuna sono quasi giunta alla fine e posso cestinarlo con forza bruta. Il mio Chimico, che è un ragazzo assai ingegnoso e brillante, ha trovato il modo per valorizzare al meglio questo povero prodotto, da me tanto bistrattato: è perfetto come ferma-tendina della doccia.
Applausi.
E voi ragazze care, ditemi, avete provato i bagnoschiuma di So'Bio? Siete mai rimaste deluse da un marchio a cui affidereste pure vostra madre che fa i carciofini?

A presto mie strepitose puellae,

e che la potenza di Agon Channel sia con voi!
-Sara aka regista di "Scuola di Serpentologia" sul canale 33 del digitale terrestre!


Friday, 3 April 2015

Tag: Beautiful Stranger, o sul problema dell'irsutismo da tesi.

Salve salvino puellae,
dall'alto dei miei baffoni da Ned Flanders (Ho dimenticato ancora una volta di farmeli. Embe'? Problemi? Ché siete tutte più depilate dei modelli metrosexual e unticci di Aberzombie o come cavolo si chiama? Ma davvero vi piacciono? Non ditemi che sono solo io a voler l'omo con i peli, la barba, il fisico asciutto, lo sguardo sexy, BENICIODELTORO!) oggi vi propongo questo tag che ho in sospeso già da un po' di tempo. Grazie mille alla adorabile Martina, che mi ha risvegliato dal torpore. Ultimamente sono un po' sottotono, passo tutte le giornate al pc a scrivere e quando ho un momento libero intendo passarlo alla larga da pixel & compagnia ballante. Perciò vi chiedo scusa se farò ridere quanto Paolo Ruffini e per farmi perdonare vi metto una foto assolutamente gratuita di un manzo. Tornerò in forma, lo prometto!

"Oh sì, Sara, i tuoi peli superflui e il tuo mollettone per capelli sono così sexy!"
Grazie Benicio. Tu sì che apprezzi la vera bellezza.

Il tag, creazione di Biancaneve makeup et Parola di Deirdre -le somme creatrici del Cielo & della Terra & del tag "5 Buoni Propositi" (la mia versione la trovate qua!)-, sbarca anche su questo piccolo blog. Di che si parla? I 5 prodotti non reperibili in Italia, per i quali venderemo persino nostra nonna. Un tag un po' sadico, diciamola tutta, ma molto interessante. 


1) Tarte, Tartellette.

No way. Voglio questa benedetta palette. Non sentite l'odore del paradiso, non udite il canto dei cherubini o la voce di DioH dinanzi alla foto di questa meraviglia del creato? La bramo da un sacco. Prima o poi la avrò. Sicuro al 100%. Ho fatto un fioretto e intendo rispettarlo. Se tutto andrà bene a Giugno questa cazzo di palette sarà mia, e vi friggerò le palle con essa. Preparatevi! Completamente matt & completamente nude ma con un pizzico di carattere in più. Ci muoio dietro. E poi la confezione è viola e dorata!



2) Anastasia Beverly Hills, Liquid Lipstick American Doll.

Shawntel sei troppo bona, ti prego sposami.
Trovate il suo blog qua: http://www.shawntelhollier.com/

Lo so, puellae, che mo' vanno di moda i violoni e i colori mattacchioni e che il verde scuro metallizzato is the new black, però che ci posso fare? Sono una reazionaria, io stravedo solo per il rosso. Sempre lui, l'amore incontrastato e imperituro della mia vita. Quando ho visto questo rosso sul viso della bravissima Shawntel, mi è venuto un infarto. Magnifico, mi piace da morire. In realtà, sebbene non sia possibile reperirlo fisicamente in Italia, ho scoperto che viene venduto nei siti dei rivenditori inglesi. Un po' strozzini con i prezzi, ma ogni tanto una pazzia si può fare, no?
Datemi questo rosso, e vi aprirò un negozio di soli Benicio del Toro!



3) Colourpop, blushes (TUTTI).


Questa bellissima foto è di https://beautycapsule.wordpress.com
So' belli ed economici. Potete trovarli tramite le tizie che li rivendono al triplo. LOL. Se li bramate ardentemente, loro sono un'ottima soluzione per farli vostri. Io aspetto pazientemente il loro sbarco in Italia. Sono di ogni colore possibile e immaginabile e pigmentatissimi: una valida alternativa per chi non può permettersi brands più costosi. Se fate tappa in U.S.A, swatchateli per bene e innamoratevene. Costano davvero una fesseria!
I miei preferiti sono Cheerio e Pegacorn, ma temo di volerli tutti, porca paletta!



4) Makeup Geek, Refill Pan Eyeshadow


Ah, Marlena. Come hai potuto fare questo? Come hai potuto creare degli ombretti così belli, così economici e così fantasiosi? Sono la versione americana dei Nabla più o meno, ma con colori più vari e mediamente più pigmentati. A breve ne avrò un paio per merito esclusivo della mia amica Sonya (Thanks, blondie chick! <3), che me li ha spediti dalla sua patria a stelle e strisce con furore. Non canto vittoria finchè non arrivano, ma sappiate che non vedo l'ora di swatcharli duro e di farci l'ammmore. 
Costano una fesseria pure questi. Ah, come vorrei avere la stessa scelta che hanno le 'murica. In realtà, non è così difficile ordinarli e farli arrivare in Italia, sapete? Sabina aveva fatto un post (clicca qua!) con le sue esperienze con Makeup Geek, vi consiglio di dargli un'occhiatina, perchè è davvero ben fatto. 






5) BENICIO DEL TORO. 
No scherzo. Non sono particolarmente esterofila. Tolte queste 4 cose non c'è altro per cui mi strapperei i capelli X'D



That's all, folks!
Taggo per questo simpatico post Mon Sac de CosmetiquesVanilla & Beauty Things, L'Eleganza del Riccio e CooperSugarGlider.
Fate le brave <3

Vostra L.

Monday, 16 February 2015

Recensione: Detergente Delicato Alkemilla al Bamboo, o l'amarcord del monoquaderno.

Ave puellae,
è l'una di notte e io, come ogni vampirazzo che si rispetti, invece di dormire e sognare Benicio del Toro sto qua a scrivere sul mio blog scemo. 
Sono piena di entusiasmo ultimamente, sono proprio contenta del mio spazietto. Lo so che è piccolo, ma non aspiro a crescere a dismisura, non voglio andare a caccia di like, ognuna di voi che è giunta fin qui lo avrà fatto per curiosità e sarà rimasta per affetto. E questo vale più di 1000 followers. Vabbe', passata la mezzanotte e assunto il mio Pai Mu Tan della nanna divento pallosamente filosofica. Generalmente mio padre, che tarda anche lui ad andare a letto, quando inizio a riflettere su questi alti temi, fugge via, lasciandomi a parlare sola con Violetta (n.d.s. Viola è il mio cane. Vi ricordate di lei?).
Oggi mi ritrovo a riflettere sul mio quaderno multiuso. Quando ero al liceo, specialmente gli due ultimi anni, avevo un unico quaderno dove scrivevo tutto. Ma proprio tutto. Avevo solo quello in borsa, una matita, una penna e la cancellina. La metà della borsa esigua era occupata da: bottigliona d'acqua da due litri, che consumavo lungo tutte le 6 ore per un totale di 30 minuti complessivi passati in bagno; carte da Uno per giocare durante le ore di matematica col mio fido compagno di banco (Come lui abbia imparato le equazioni, e io no, ancora è un mistero. Credo che si spieghi col fatto che ignoro persino quanto faccia 7x8. ...56? Giuro che non l'ho cercato!); merenda composta da panino con abbondanti fette di mortadella, preparato 20 secondi prima di prendere il pullman; spazzatura varia sedimentata ed evoluta in hummus, risalente alla quarta ginnasio.
Ah, che bei ricordi.
Pensavo esattamente queste cose mentre la mattina mi detergevo la faccia con questo: 



Vi rovino la sorpresa: lo amo. 
Ho usato il Detergente Delicato di Alkemilla per quasi 2 mesi filati ogni santa mattina. L'ho comprato presso quel bellissimo shop che è AdorabileNatura.it, gestito dalla simpaticissima e disponibilissima Debora, che mi ha consigliato questo prodigioso prodotto.
Si presenta come un gel molto liquido, di consistenza quasi acquosa, dal colore giallo paglierino e dal profumo dolce ma non stucchevole. All'inizio l'odore mi lasciava perplessa, non riuscivo a capire se mi piacesse o meno. Poi col tempo, usandolo ogni mattina, mi ci sono abituata e quando sono fuori per le mie trasferte ne sento quasi la mancanza.
Ho scelto la variante al bamboo, un po' per curiosità ("ma che cavolo di profumo ha il bamboo, si può sapere?!"), un po' perchè sono scema e ho tirato la moneta. Non sapevo decidermi tra lui e quello al tè bianco, che sono tentata dal comprare per portarlo con me e farci l'amore in tutti i modi, in tutti i luoghi, in tutti i laghi.
Come lo utilizzo?
- come
struccante: giuro che funziona. Ne metto un po' nel panetto in microfibra, lo bagno poco poco per fare una schiuma (delicatissima e cremosissima, una vera goduria). Non brucia gli occhi e leva tutto. Ovviamente non struccherà i prodotti waterproof, ma vi assicuro che leva perfettamente tutti gli ombretti in polvere, fondi e pure rossetti!!
- come
detergente intimo: ebbene sì, donne e uomini. Questo detergente è delicatissimo, non secca e non irrita. Non so bene quanti unicorni abbiano sterminato i signori di Alkemilla per render possibile questo prodigio, so solo che quando non ho a disposizione il fidato Saugella Idraserum per potatoes esigenty, questo è quello a cui ricorro.
- come
bagnoschiuma: uno dei miei drammi personali è quello di trovarmi sotto la doccia, wearing my birthday suit (Ovvero la versione anglofona per "nuda come un verme"), e scoprire di aver dimenticato il mio solito detergente Aveeno per pelli scemissime nel bagno di sopra. Cazzo. Non so se sia peggio questo o quando ti cade il cordino dell'infusore nel tè bollente e sei costretto a recuperarlo con le dita, ustionandotele gravemente (Mi è proprio capitato oggi. L'indice mi fa malissimo, non so se sopravviverò a questa notte. Nel caso, vi ho voluto benissimo!). Per fortuna che viene in mio soccorso Lui, il paladino della pelle. Non secca la mia già secchissima pelle e il suo dolce profumo resta delicato sulla pelle.
- come
lava pennelli: vi dico solo che dopo avrete pennelli profumati, puliti perfettamente e morbidissimi.

La convenienza di questo flacone è eccezionale: avrete 500 ml per 7 euro circa, inoltre data la consistenza particolarmente liquida, vi basterà solo una pompatina per produrre schiuma a sufficienza e detergere completamente il viso. La pelle è pulita a fondo, senza l'orribile sensazione di tirare. Non grida nemmeno "Moisturize me! Moisturize me!". Un miracolo, donne.
Lascio l'INCI per le puellae più attente. Non esprimo un giudizio scientifico perchè a malapena so le tabelline -figuriamoci gli elettroni!-, ma così ad occhio inesperto mi sembra davvero ottimo:


Aqua, Cocamidopropyl hydroxysultaine, Cocamidopropyl betaine, Sodium cocoyl sarcosinate, Sodium chloride, Glycerin, Bambusa arundinacea stem extract, Calendula officinalis flower extract, Centaurea cyanus flower extract, Panicum miliaceum extract, Foeniculum vulgare fruit extract, Sorbitol, Sodium sunflowerseed, amphoacetate, Parfum, Sodium benzoate, Sodium dehydroacetate, Lactic acid.


E questo è quanto, carissime. Avete provato questo detergente? E quello al tè bianco? Fatemi sapere le vostre, e soprattutto voglio sapere che avevate nella borsa del liceo.
Vostra L.

Wednesday, 5 November 2014

Tag: Temptalia chiede... Blogger risponde, o il cielo grigio che boicotta i tentativi di foto.

Giao puellae,
oggi sarebbe dovuta uscire il terzo appuntamento del The Ultimate COSO Challenge, con sommo ritardo. Purtroppo, dopo mesi di sole e di temperature mai sotto i 25 gradi, oggi pare che sia arrivato l'autunno e con lui la pioggia. It's raining men, hallelujaaah... Vabbe'. Inutile come un assorbente senz'ali.
Così ho scelto di fare questo tag spassoso tirato fuori dalla Valeriona di The 1000th blog, al quale sono stata invitata dalla mia ottima coisolana Silya. Tra l'altro non ci siamo mai incontrate, ma ci amiamo un sacco. Non so perchè, ma le vibrazioni che emana sono ultra positive. Silvia, se mi leggi: incontriamoci. Io sarò quella col cappottino rosso e la carota nella mano destra e uno yo yo nella sinistra. Tsè, mi fanno un baffo quelli del KGB.
Temptaliona internazionale, patrimonio dell'Unesco e del mio portafogli, chiede alle sue lettrici, e noi rispondiamo volentieri, roba facile eh, ve lo prometto!


1) What would you like to see improved with products as we head into 2015? (Quali sono i miglioramenti che vorresti vedere nei prodotti considerando che ci stiamo affacciando al 2015?)
Facile facile. Ok, non mi è chiara questa domanda, Christinona. Miglioramenti su cosa? Packaging, texture, colori, Ajeje Brazor? Rispondiamo genericamente, anche se sospetto che voglia proprio sapere su Ajeje Brazor. Vorrei vedere più colori di fondotinta, mobbastaveramenteperò con questi colori tutti uguali, vi dimenticate delle puellae con il sottotono pesca, di quelle con l'olive. Vorrei trovare un fondotinta perfetto per me, che sia luminoso e del giusto colore della mia pelle. Li ho provati tutti ormai, e volgo le mie stanche membra sull'Healthy Mix di Bourjois, che è un signor fondotinta, per carità, ma non posso metterlo tutti i giorni, pena la faccia da Mirtilla Malcontenta. Ecco, un'altra cosa. Più colori e INCI più puliti. Neve, Nabla... se mi leggete, sappiate che vi sto facendo l'occhiolino in maniera lasciva.

2) What's your favourite type of skincare product to use? (Qual è la tipologia di prodotto di skincare che preferisci usare?)
Sono scema forte, ma a me piacciono tantissimo i bagnoschiuma per il corpo e le mousse per il viso. Tra le ultime scoperte, ho trovato un ottimo bagnoschiuma da grande distribuzione che non solo ha un buon INCI, ma è anche economico e con un profumo delizioso: parlo del docciaschiuma Sensure al latte e miele, consigliatomi dalla mia amata amica Alice (ciao!). Che grandissima scoperta. L'odore mi ricorda un po' il Non si Beve di Lush, però costa un camion di euro in meno. Andate ad annusarlo, la prossima volta che passate in qualche Acqua & Sapone e pensate a me, mentre sono indecisa se assaggiarlo o meno sotto la doccia. Stupidissima.
Per la mousse viso, penso alla mia tenerissima Nuvola Struccante di Neve (vi avevo già rotto le balle con questo coso XD). La uso ormai da tantissimo e non mi ha ancora mai deluso. Ho una pelle normale, con zone secche, poche impurità, tanti pori dilatati e cicatrici post acne adolescenziale. Non peggiora il deserto che ho sul naso e in fronte, pulisce con delicatezza e lascia un buon profumo sulla pelle. La amo. E poi con quel prezzo lì... convenientissima! Se conoscete altre mousse detergenti, scrivetemelo pure nei commenti, sarò lieta di metterci le mie manacce sopra xD Grazie!

3) What is your current go-to my-lips-but-better shade? (Qual è la tua nuance MLBB -sostanzialmente quel rossetto un paio di toni più scuro delle vostre labbra- del momento?)
Boh. Ne ho un paio a dirla tutta. C'è il Pupa I'm 106 che incarna perfettamente il colore delle mie labbra, se solo ce l'avessero. Mi piace moltissimo anche Craving di Mac, lo uso spesso, si fonde abbastanza bene col mio viso, anche se si nota, non è proprio effetto mie-labbra-ma-meglio. Questa cosa del MLBB mi lascia sempre un po' così, in dubbio, diggiamolo. Forse tolto il 106, non credo di averne altri, ahimè! Gli altri sono tutti troppo scuri per poter essere catalogati come tali! Dura la vita delle portatrici di labbra bianche. Sob!
4) What do you do with makeup brushes you no longer use? (Cosa fai dei pennelli da trucco che non utilizzi più?)
Li uso per spolverare, senza pietà proprio XD O per dipingere. O viceversa. Sapete che per mettere l'eyeliner uso un pennello da pittura? LOL.


5. What limited edition/beauty collection would you love to have re-released? (Quale edizione limitata/collezione beauty vorresti che venisse riproposta?)
Eh... ce ne sono un paio di collezioni che spero che vengano riproposte. Prima di tutto quella di MAC Marilyn. Stupenda, magnifica. Sbavo dietro Love Goddess e Deeply Adored e spero che prima o poi possano tornare rampanti. Una delle mie limited edition preferite di sempre è stata la Siberian Flowers di Kiko. Credo che in quell'anno abbia raggiunto il top e che, ahimè, non sia più riuscita a replicare. Pack bellissimi, colori stupendi, prodotti di alta qualità. Aveva tutto. Spero che Kiko la riproponga prima o poi. Io conservo gelosamente un blush, ormai finito, per la sua bella confezione.
Vi è piaciuto questo tag? E' davvero carino e veloce da fare, perciò, se il tempo sabota i vostri set fotografici (vi sentite ridicole anche voi a fotografare trucchi? Io sì, un sacco.), divertitevi con questo tag! :D

Ho visto che bene o male i tag sono arrivate a tutte le blogger carine che seguo, quindi aggiungerò Lucia di Dolls and Butterflies e la mia cara Federica di La Favola Russa, che spero torni presto dalla Germania, mi manchi assai. Dobbiamo tornare a fare le "carroghe" (cit. cornacchie) alla Coin.

A presto puellae, fate qualche danza del sole, così 'sta pioggia se ne va! :D
Vostra L.

Tuesday, 7 October 2014

Tag: The Ultimate Autumn Challenge, o sull'ottimismo è la puzza della vita.

Salve puellae,
come procedono questi primi giorni invernali? Vi state già drogando di Vichs e Vaporub e antibiotici ad ampio spettro? Se sì, sappiate che sono dei vostri a breve. Ho una salute molto fragile, perennemente in bilico tra il catafalco e le normali funzioni vitali. Da Novembre a Marzo mi ammalo in continuazione, e ogni anno fatico a guarire decentemente se non con l'ausilio dei malefici antibiotici, che mi fanno ammalare ancora di più. Non amo particolarmente la stagione invernale e autunnale per questo motivo, fosse per me vivrei sempre in posti con 40 gradi all'ombra. E un cuba libre in mano. E i Pink Floyd che hanno fatto pace e Wright resuscitato che suonano per me. E niente spiaggia con gente abbronzata del cazzo.
Vabbe', dato che sono un'inguaribile ottimista ho deciso di fare questo tag ideato dalla carinissima Anna Gaia di What'is in my bag e da Rita di Consigli di Make up. Qualcosa che mi piace dell'autunno la troverò, spero. 




1. Andare al mare.



Il Poetto di Cagliari, meta di eterni abbronzati e di sfigate che ci vanno vestite e non hanno il coraggio di farsi il bagno. Come me.
LOL. Sì mi piace andare al mare d'autunno. Faccio lunghe passeggiate in compagnia delle mie due care amiche, l'una fotografa, l'altra con inclinazioni Sturm und Drang.
Grazie al cielo, vivo in un posto dove a Novembre ci sono ancora 30 gradi ed è piacevolissimo passare la mattinata al mare a respirare un po' di aria pura, senza incorrere nel pericolo degli ossessionati dell'abbronzatura che ti guardano come se stessi bestemmiando in aramaico e ruotando la testa di 360 gradi. Cosa che tra l'altro faccio, quando il maledetto streaming di Rai Due mi impedisce di vedere Pechino Express. Mi sto specializzando anche a vomitare le pareti a spruzzo, ma temo l'ira funesta di mia madre, perciò le esercitazioni vanno a rilento.






2. Downton Abbey dibbrutto.



Ho un debole per le serie inglesi. Anche per quelle americane a dirla tutto, e quelle nordiche.
Ottobre e il maledetto autunno coincidono con l'inizio di una delle mie serie preferite, quella che ogni volta mi fa emozionare e sognare di essere nell'Inghilterra degli anni '20, con vestiti impossibili da mettere e acconciature che necessitano della cameriera personale, tutto questo però senza i Pink Floyd. Ma vi sembra un mondo possibile senza il cd 2 di The Wall? Ma da brava (?!) storica quale sono, ho un nutrito interesse antiquario e lo amo lo stesso: vado matta per le perle di saggezza di Mrs Hughes, per le sfighe dii Edith Mainagioia (cit.) Crawley, per gli adorabili botta e risposta tra nonna Violet e la signora Isobel, per le quali io e la mia degna cuginazza auspichiamo uno spin off. Loro in giro per la campagna dello Yorkshire a risolvere gialli. Non sarebbe tipo il massimo dell'attico del top?


3. Freiburg




Ogni autunno coincide con la mia proverbiale saudade di Freiburg e del mio mondo ad Haendelwonheim.
Da poco due dei miei più cari amici si sono laureati e mi sono commossa un sacco. Sotto questo cuore nero come le nuvole invernali c'è un animo tutta panna. Non mi dilungo perchè altrimenti torno a frignare come un'imbecille. Vi dico solo che se non siete mai partiti non potete capirlo. E' come quelli che preferiscono il cd 1 di The Wall quando è palese che la fine è il meglio.
E se non l'avete fatto, fatelo! Il fidanzato tanto rimane (se non rimane, significa che la vostra storia non funzionava. Fatevene una ragione. E poi quel tipo norvegese che hai incontrato al pub è così carino...), le amiche rimangono (sono quelle che ti chiedono di portarle trucchi o tè dalla Crucchia.), tutto rimane uguale e immutato. A cambiare sarete voi, e in meglio. Ho scritto una massa di banalità impressionanti. Sta di fatto che ogni autunno ci prende a tutti la nostalgia e facciamo mille progetti per rivederci, dichiarando pubblico amore. Ho spedito un pacchettino alla mia dolce coinquilina russa pieno di cosine della Neve. Non vedo l'ora che lo riceva!

Puellae, ecco trovate 3 cose che mi piacciono dell'autunno. 

La prossima challenge sarà più semplice, si parla dei colori dell'autunno, e ho un sacco di colori ramati, bronzini e blablabla con i quali la mia banalità vi travolgerà! XD 

Stay tuned, stay hungry, stay ammalati.

Vostra L.


Tuesday, 4 March 2014

Tag: Come curo i miei capelli, o sulla criniera che non pettino dalla festa di diploma.

Giao puellae,
la diabolica Foffy ha pensato di taggarmi in un post sulla cura dei capelli. LOL. Scattano le risate. Dovete sapere, care le mie leggiadre fanciulle, che io non curo i miei capelli. Mi limito a lavarli ogni settimana, metto coroncine e altri attrezzi demoniaci per tenerli fermi e ciao buona, come si usa dire nella mia città.
Vi avviso, questo tag sarà pieno di "Lol, non lo so." e "Lol, quello che costa meno".
Enjoy!

1) Di che colore sono i tuoi capelli?
- Boh. Castano molto scuro. Non sono tendenti al nero, più tendenti al mogano ecco.

2) Come sono?
- Abbondanti, lunghi e lisci. Ne perdo a mazzi, ma mi ricrescono alla velocità della luce, perciò su sono tutti sparati come quelli della gattara dei Simpsons. Ho perennemente la testa piena di dermatite, ovvero mi gratto in continuazione nelle situazioni più disparate. Tant'è che sembro un cane pulcioso. MEH. E no, non ditemi "usa questo, usa quello". Nulla funziona. N U L L A. Solo l'estate e il mare. Però se volete donarmi un raggio di sole... *-* Sul resto sono normali, non si spezzano, non ho doppie punte. Sono belli spessi e ci metto 9 anni ad asciugarli!

3) Quante volte alla settimana li lavi?
- Una! Che zozzona che sono XD no in realtà non si sporcano facilmente, durano puliti e profumati a lungo. C'è anche da dire che vivo in campagna, quindi sono lontana da smog e altre schifezzuole varie. Quando sono nella big city a parassitare il mio ragazzo, due volte alla settimana.

4) Fai un impacco pre shampoo?
- Io? Ma vi pare? XD Al massimo massaggio un po' la cute con l'olio di jojoba, ma impacchi zero.

5) Con cosa li lavi?
- Lo shampoo dei Provenzali al burro di karitè. Funziona, è abbastanza economico e ha un buon profumo. Vorrei provare anche lo Shampoo de La Saponaria all'arancia e girasole, ma 8 euro per un prodotto di appena 200 ml... mmm... non mi convince. Lo finirei in 4 lavaggi da quanti capelli ho. Mi incuriosiscono anche le erbette di Janas, leggo solo pareri entusiastici! Le conoscete?

6) Usi il balsamo?
- Sì sì, altrimenti non riesco a pettinarli manco con la fiamma ossidrica. Uso il burdissimo Splend'Or al Cocco. Costa 99 centesimi, districa e profuma di cocco. 'Spo, balsamo chiccoso della Biofficina Toscana. Non avrai mai i miei soldi.

7) Pettini i capelli in doccia bagnati?
- Naaa... o meglio, li pettino con le dita, ma quando sono sotto la doccia non vedo l'ora di uscire. Non amo molto stare in doccia (e fu così che, dentro la vostra testa, diventai una zozzona di prima categoria! XD).

8) Usi una maschera a risciacquo? Qual è la tua preferita?
- E' la prima volta che in questi tag vedo "qual è" scritto senza apostrofo. Che bello :') Faith in humanity restored. Dunque, la domanda... ah sì, la maschera. Uhm, sì, uso l'Haarkur all'Aloe e fiori di Ibisco di Alverde. Il problema è che Alverde non si trova qua in Italia, bensì in Germania. Per fortuna la metà delle mie amicizie stanno nel paese dei crauti e dei bretzeln, vuoi per lavoro, vuoi per... lavoro. Sempre quello è. Ah, triste Italia! Così, ogni tanto mi faccio spedire pacchettini dalla mia amata coinquilina, o scoccio la buona et bella Paola. Che Zeus le abbia in gloria! :D

9) Usi il phon o li lasci ad asciugare all'aria?
- Meh. Il phon, sono costretta ad usarlo. D'inverno col freddo ci metterei millenni a farli asciugare per bene. E' una seccatura infinita il phon, lo odio. Appena arriva la primavera e il termometro sfiora i 24 gradi, lo abbandono a prendere polvere. So che non è salutare e che, prima o poi, mi verranno bei dolorini alla cervicale, ma... quel coso è una palla! Come fate a resistere? T_T

10) Quali prodotti usi per lo styling?
- Styl... cosa?!

11) Quali marchingegni sofisticatissimi usi per lo styling?
- Sul serio, uot?! L'asciugamano vale?

12) Qual è la cosa che detesti di più dei tuoi capelli?
- Sono sempre elettrizzati sopra. Ok, lo so che è normale e che è un bene che i capelli ricrescano, ma sono orribili. E mi fanno sembrare sciatta (...sembrare, eh? Che confidence in questo verbo! Non sarà forse meglio usare "essere"?). Ah, e la dermatite.

13) Qual è la cosa che ti piace di più dei tuoi capelli?
- Sono forti e resistenti, non li devo tagliare spesso. Inoltre, crescono velocemente e hanno un bel colore naturale!

14) Di norma li tieni sciolti o in elaboratissime acconciature?
- No li raccolgo con pinze e quant'altro. Non è umano lasciarli sciolti, ne ho troppi purtroppo! :( Sono una bella criniera e me li invidiano in molti, ma purtroppo non è bello mangiare con i capelli in bocca e trovarmeli in faccia ogni due per tre. Il giorno che li taglio a zero...

15) Pettini tutti i giorni i capelli?
- LOL.

16) Assecondi la loro texture normale o sei in eterna lotta?
- Mi piacerebbe avere dei morbidi boccoli, ma ahimè... lì è il tram. Attaccati. Sono lisci e lisci li lascio. Quando vado dalla parrucchiera e chiedo una particolare acconciatura, resiste per 2 ore, dopo di che il declino. L'orrore, l'orrore.

17) Usi prodotti per capelli ogni giorno per mantenere la piega?
- La piega?! Maccheccazz... ?! XD

18) Tingi/hai mai tinto i capelli?
- Una volta ho fatto l'hennè di Lush, è stata una rottura di scatole infinita e alla fine, oltre ad aver puzzato il bagno di erbe marce, non ho visto risultati. Ho i capelli troppo scuri. Tinte chimiche non se parla. Costano troppo e quelle da fare a casa sono troppo sbattimento.
Vanità, questa cosa sconosciuta...

19) Meglio lunghi o corti?
- Super corti!! A me piacciono da morire i pixie cut o il taglio che ha Virginia Johnson in "Masters of Sex". Lo faccio io e sembro uscita dal film "Ragazze interrotte". Non fanno per me, capelli troppo indomabili per permettermi tagli muodaiuoli! Li lascio lunghi perchè, essendo molti e grossi, fanno "peso" e rimangono lisci senza dover passare piastra o altri archibugi!

20) Lisci o ricci?
- Io ho lisci, tuttavia ho un debole per i ricci. La solita storia, chi ha il pane non ha i denti...

21) Biondo, nero, castano, rosso o multicolore?
- Mi piacciono i capelli rossi, non quelli tinti però. Quelli davvero ginger, super arancioni da irlandese. Una mia compagna di classe del liceo aveva una criniera arancione spettacolare. Gliela invidiavo da morire! Per il resto ad ognuno il suo.

22) Ci fai vedere una foto dei tuoi capelli?
- LOL. Ne ho una dove si vedono bene, è il giorno della mia laurea. Li avevo lunghissimi perchè non li tagliavo da due anni, mi pare. Si vede pure perfettamente il mio colore naturale! No, non è stata photoshopata. Ho un'amica che spacca i culi facendo le foto, per quello sembro più pheega di quanto non sia in realtà. Stavo ridendo, perchè... boh. Rido sempre io.



Questi erano i miei capelli tipo nell'era mesozoica, quando frequentavo il liceo. Non vi soffermate sul culetto del mio compagno sulla destra, neanche sulle penne. Nemmeno sul mio pallore. I capelli. Ricordatevi i capelli.



E questo è quanto, ma questo tag sarebbe vuoto e misero senza una giusta soundtrack. Perciò... 


A presto, mie belle Gianne Morande <3

Tuesday, 4 February 2014

Di necessità virtù, o come sopravvivere alla trousse dimenticata.

Hola carissime!
Gennaio è stato funestato da un terribile avvenimento che ha scombussolato la mia vita.
Sì, in pratica vi ho già spoilerato tutto, proprio come fanno i maledettissimi titoli a inizio puntata di Dragon Ball: "Vegeta attacca Majimbu!", "Goku muore", "Un nuovo piccolo sayan". Seriamente, vi sembra carino fare così? E i bambini che guardano per la prima volta Goku e la sua totale mancanza di senso paterno e inadempienza del diritto allo studio dei figli? Siete bestiali. Spero che prima o poi vi riferiscano che Ned Stark muore, quando siete alla prima puntata.
Tornando al nostro discorso principale, in breve, ho trascorso quest'ultimo mese a parassitare la casa del mio amato ragazzo e ho lasciato la mia pochette di trucchi sull'inquietante scrivania della mia cameretta, luogo popolato da manuali di vedico e grammatica greca.
Fatta l'atroce scoperta, ho dovuto percorrere due vie, quella dell'essere e quella del non essere (scusate, questa la capisce solo la magggica Foffy, con la quale condividerò un futuro di disoccupazione e disagio generazionale sotto un ponte). Che cosa fare? Fregarmene altamente e girare con la mia faccia uscita da un film di Danny Boyle o correre al riparo e procacciarmi immediatamente dei trucchi per non far piangere i bambini in strada?
Credevate che avessi così tanta autostima, eh?
Sbagliate.
Dopo due orette dalla presa di coscienza del dramma e fatte due palle così al pivello paziente, ho votato per la seconda: non amo il pianto dei bambini. E no, non ho istinto materno. 
Mentre passeggiavo sconsolata, mi è venuto in mente questo post semiserio e un piccolo giochino che voglio fare con voi. Ci sarà pure un piccolo premietto; ho incaricato le mie altissime conoscenze crucche di pescare per me qualche pezzo che trovo strepitoso della nuova collezione permanente Essence. Stay tuned! ;D
Torniamo a noi, il tema è questo: Che cosa comprare se avete dimenticato la vostra trousse preferita a casa? Non ditemi che non vi capita mai, perché mi deprimo. Ecco la via crucis della vostra.

  • Prima tappa: alla ricerca di un burrocacao.

Se si usano rossetti come forsennate, serve immediatamente un burrocacao. Uno stramaledetto burrocacao, per la precisione. La scelta qua è stata facile. Prendo il solito super affidabile Provenzali al burro di karitè o mi lancio nel buio, là dove il raziocinio non ha più potere e il rischio di incorrere in una cagata è altissimo?
Ovviamente ho scelto la seconda.
E mi sono fatta fregare.
Spinta dall'hype, ho provato 'sto famoso burrocacao dell'Erbolario ai quattro burri. E' una schifezza. Costa un sacco di soldi, ma è una specie di Labello con il coniglietto della LAV dietro. Acquisto demmerda. Dopo quattro giorni era impossibile, dico IMPOSSIBILE, mettermi un rossetto. Avevo le labbra spaccate, pellicine come se non ci fosse un domani. Avete presente Gion Snò? Ecco, così. 
Con la coda tra le gambe, sono andata a ripigliare il solito burrocacao, che, non solo è più efficace, ma costa 2 euro in meno.
Lezione imparata: se le labbra morbide vorrai, dare retta agli altri mai dovrai.


  • Seconda tappa: il colorito giallo dizionario di greco non va di moda.

Qual è il vostro secondo prodotto fondamentale? Per me è qualcosa da spiaccicare in faccia che nasconda tutte le varie macchie e il colorito da zombie di The Walking Dead.
Comprare un fondotinta? Comprare una crema (avevo dimenticato pure quella, sia chiaro. Ho la testa solo per reggere la mia parrucca di capelli, evidentemente.)? Ho comprato una BB cream.
Anche qua, ho letto reggenzioni su reggenzioni su questa fantomatica BB cream della So'Bio. Tutte che la lodavano e osannavano. Diffido sempre dei pareri altrui, ecco, ve lo dico. Sbavo mortalmente ma è proprio rarissimo che compri qualcosa di primo acchito perché l'ho visto in un blog. Ecco svelato il motivo del perché "arrivo sempre tardi", quando le mode sono già passate. Ho sempre paura che la gggente compri un prodotto esclusivamente perché l'ha visto da x o y o Pinco Pallino senza meditarci su e che, entusiasta, scriva subito il suo parere, presa dalla gioia e dall'euforia del nuovo giocattolo. E' un po' come quando cercai di convincere mia madre che lo shatush sarebbe stato una figata e che avrei voluto farlo da morire. Mia madre cercava di persuadermi in ogni modo, "Non ti piacerà mai!", "Non è nel tuo stile!", "Non ti sei mai fatta le meches, figuriamoci i capelli bicolor!".
Lo volevo perché lo vedevo addosso a tutte. Fine del discorso. Saggia Mutti.
Ero curiosissima di provare la BB cream della So'Bio e ho scelto di incamminarmi verso la mia solita bioprofumeria ad occhi chiusi (per chi fosse di Cagliari, correte da Bella Bio! E' tipo il paradiso, ma senza le nuvole di pizza da mangiare).
Penso, da maledetta hipster quale sono, "Se a tutte piace quella tradizionale, io piglio quella 'texture lègére'. A me gli sfigati piacciono sempre di più."
E ho fatto maledettamente bene, accidenti a me! Che acquistone, ragazze! Vi ho già ammorbato con le mie parole d'ammmore qua.
P.s. ho fatto qualche swatchez comparativo tra il fondo Bourjois Healthy Mix 52 e la suddetta BB cream. Sì, confermo: se usate questo fondo, potete benissimo usare anche questa BB cream.


Luce naturale, cielo stupido e grigio come un blocco di cemento.

Luce naturale, con il sole che spaccava pure le pietre.


  • Terza tappa: Coin, alla ricerca di Catrice & Essence.

Quando dimenticate il beauty che cosa fate? Comprate le medesime cose o cercate qualcosa di economico?
Io sono una tirchiona, partiamo da questo presupposto. Detesto spendere in cose doppie, raramente compro due volte le stesse cose.
Giunta alla Coin, mi sono subito fiondata verso il mio amato blush Catrice Rosewood Forest, di cui potete vedere foto di dubbio gusto e pareri non richiesti qua
Facendo della coerenza il mio vessillo, l'ho ricomprato nonostante lo avessi già a casa. A mia discolpa potrei dire che sta per uscire dal commercio, che è un dramma perché è un colore che non trovi facilmente in giro, che fa il contouring da sé...

In realtà, nella nuova collezione permanente c'è un colore pressochè uguale, un pelino più caldo, stando alle foto viste dalle care blogger crucche, fortunelle loro. Ecco un esempio di acquisto totalmente ingiustificato. Quello che ho a casa, nonostante lo usi da un bel po', non è minimamente consumato. Credo che durerà in eterno. Credo che riuscirà a vedere l'alba del domani, quando l'uomo si sarà estinto e gli scarafaggi domineranno il pianeta. Forse è il caso che beva meno Cannonau durante i pasti.
Per stendere questo mio gioiellino, ho comprato il pennello per blush Essence. Sì, proprio quello famosissimo fuxia, un po' gaggio, un po' adolescenza perduta con tanto di poster della compianta ma mai dimenticata Marissa Cooper in stanza.
Non avrei investito UN EURO su questo pennello. Non tutti i mali vengono per nuocere: si tratta di un pennello validissimo che sfuma bene e non perde peli. Non posso mostrarvelo in foto, perché ho deciso di lasciare blush e pennello a casa del mio ragazzo (ho imparato la lezione!), idem per il burrocacao ai quattro burri dell'Erbolario. Farò le foto appena torno da lui, promesso, anche se immagino che questi nomi non siano per voi un mistero! XD
Alzando di poco lo sguardo, ho visto la luce una traccia della limited edition Catrice "Feathers & Pearls". Ho tanto sbavato per un rossetto di questa collezione, ma mi ero rassegnata a non averlo mai. Voglia di farmi spedire un pacco dalla mia coinquilina, sotto zero. Voglia di fare un ordine su kosmetik-kosmo.de, idem.
Il Demone Celeste ha voluto che IO, proprio IO, misera anima destinata ad una vita di illusoria felicità, io, che non sono altro che un sogno d'ombra, come diceva Pindaro, trovo IN ITALIA una limited edition Catrice. Mai accaduto prima. MAI. Ok, non c'era più nulla, ma giaceva in un angolino proprio lui. 



Gli altri miei rossetti vi fanno "giao!".
Oggi il cielo è grigio grigio, non miglioro granchè la situazione con la mia pelle troppo bianca.
Il rossetto in questione è il C03 "Josephine's Joy". E' stupendo. E' un perfetto color ciliegia dal sottotono freddo, come piacciono a me. Il suo finish è satin, non aspettatevi effetto velluto stile Ruby Woo, ma è piuttosto cremoso, si stende bene e aderisce a lungo alle labbra. Potete andare sul sicuro, non si muoverà di un millimetro. Probabilmente è il più usato di questo mese, non faccio altro che metterlo e metterlo ancora.
Ho avuto una gran botta di culo. Ammettiamolo. Se non avessi trovato questo, avrei comunque preso qualche altro rossetto Catrice della stessa tipologia di colore, un passpartout da usare in ogni contesto. E' il colore che meglio si fonde col mio viso e sembra quasi naturale su di me.
Non so quanto sia utile una futura recensione di questo prodotto, credo che questa collezione non si trovi più in commercio, ma se volete provarlo, potete fare affidamento sulla santissima Koko di kosmetik-kosmo, hanno ancora questa limited edition. Ve lo consiglio di cuore, fate un ordinino e non ve ne pentirete!


Last, but not least: il mascara.
Quando sono di fretta, non lo uso. Ho la fortuna di avere ciglia abbastanza lunghe di mio, non sono incurvate e non sono affatto da Bambi, ma amen. Se ho due minuti a disposizione preferisco non rinunciare a blush e rossetto. Tutto il resto... che vada a farsi friggere! XD
Un mascara vale l'altro insomma, la scelta è ricaduta sull'I love Extreme Essence, che La Favola Russa ama alla follia. E' un ottimo mascara, davvero straordinario per il prezzo che ha. Lo conoscete tutte, sapete di che parlo.
Ora sono diventata un'adepta anch'io. 



  • Quarta tappa: sfizi stupidi, ovvero l'ennesima scusa per l'ennesimo Pastello di Neve Cosmetics.

Sono una perfetta deficiente. Questo ormai l'avrete capito.
Il mio beauty da salvataggio faccia/dignità potrebbe dichiararsi concluso qua. Non trovavo necessario comprare correttori, ciprie o ombretti. Sono quei cosmetici che uso quando ho tanto tempo a mia disposizione e voglio farmi più carina del solito (perché io SONO carina, sia chiaro. Non date retta ai miei detrattori (mio padre) che asseriscono che sembro una rana con l'ittero (sempre mio padre. Bello lui, assomiglia a Renato Soru! N.d.S. Sì, con mio padre ci prendiamo spesso in giro. E' l'uomo della mia vita! <3). 
Le occhiaie sono in netto miglioramento da quando mi sono imposta di dormire almeno 7 ore a notte; la cipria mi secca la pelle e comunque non ho problemi di lucidità; gli ombretti sono uno sfizio di cui posso fare semplicemente a meno. Mi piacciono, ma non li so usare perfettamente e, inoltre, ciò avrebbe implicato l'uso di pennelli che non avevo. Quindi stigazz.
Invece no. 
Dovevo proprio comprarmelo questo Pastello Neve? Dovevo proprio.
La scelta è ricaduta su Caramello/Bronze. La luce fa schifo ora, non riesco a fotografarlo manco per idea. 
Come dice il nome, è un bel bronzo caldo con tanti glitter dorati/rosa. Io lo uso a mo' di eyeliner o semplicemente come una matita e poi lo sfumo. Non è assolutamente consigliato dentro l'occhio, ovviamente. C'ha degli sbrillucciconi grandi quanto la mia pigrizia. Se volete farvi male adottate altre tattiche, chessò, guardatevi tutto "Das Cabinet des Doktor Caligari" in lingua originale, leggete "Due di Due" di De Carlo senza vomitare, sciroppatevi qualche fiction di Canale 5, insomma... a vostra disposizione avete tanti metodi, ma ficcarvi dentro l'occhio questo Pastello, no vi prego.

Questo è il mio beauty di salvataggio. E voi? Vi è mai capitato di dimenticarlo a casa e correre ai ripari? No? E allora inventatelo! XD
Il post più carino verrà premiato dalla suddetta con un regalino misterioso da parte mia!

(misterioso un par di palle... ve lo dirò prossimamente... insomma, appena mi arriva il malloppo! xD)
Non esistono regole. Le regole sono odiose e brutte, se volete seguirmi potete farlo sia qua che su Facebook, potete anche condividerlo, a me farebbe piacere insomma! Se non lo fate, ciccia! XD
Ciò che importa è che vi divertiate! Sono curiosa di leggervi!
Avete tempo fino al 5 Marzo, così pure le povere esaminande potranno avere tempo di scrivere!


A presto ggente stupendosa che non merito come followerz. 

Monday, 9 December 2013

Robe random che voglio per Natale. O anche per domani, non ci formalizziamo troppo.

Giao carissime perditempo,
dovreste essere sui libri ora, lo sapete? La sessione invernale si avvicina, scellerate! O davanti allo schermo del pc al lavoro, se siete già fortunelle donnine in carriera. Invece no, siete qua e siete già 40. Ho aperto appena un mesetto fa e siete già un sacco, vorrei mandarvi mandarini a casa per ringraziarvi, come fanno le vecchie nonnine. Immaginatemi così, con i capelli bianchi e le tasche piene di caramelle Rossana o Incap del '15/'18. Aggiungete un po' di puzza di caminetto e di cane. Perfetto, avete costruito la nostra Babba Lisistrata Natalizia, che invece di consegnare strenne, vi mostrerà tutto ciò che brama per la festa del Sol Invictus, demolendo l'ultimo barlume di pudicizia.
Partiamo dal presupposto che, essendo un concentrato di fuffa, ci sono poche cose makeuppose che desidero. Come ben saprete non amo accumulare perchè farei fatica a capire cosa voglio usare o cosa no, mi dispiacerei troppo per i trucchi che lascio a marcire o riempire di polvere e ho un cuore troppo grande per permettere simili ingiustizie. Che persona buona, premiatela con un Nobel! Ok, piantiamola con questa continua desemantizzazione della beauty blogger e iniziamo.
Sarebbe opportuno fare un'unica immagine seria con tanto di numeretti e note e cose professionali e Barbara D'Urso con le pere all'aria che fa il countdown, ma non avremo nulla di tutto ciò. Forse Barbara però ci raggiunge più tardi. Me l'ha ggiurato proprio.



Doge Klaus sarà il destinatario della mia missiva. Se non lo conoscete, dovete assolutamente rimediare, altrimenti riceverete soltanto rossetti marroni perlati!
Caro Doge Klaus, 
sono Sara, aka Lisistrata. Ho scelto questo nick perchè sono una spocchiosa classicista.
No, in realtà è solo una recusatio. Non sono spocchiosa. Non ancora perlomeno, quando mi comprerò un rossetto MAC potrò attraversare anch'io la strada col rosso e guardare malissimo tutte le commesse e le acquirenti di Kiko. E sarò così potente che guarderò male persino me stessa perchè pure io vado fissa da Kiko. E compro pure le cose Essence, tiè tiè Lisistrata Spocchiosa 2.0. Sì, insomma, Doge Klaus, mi conosci, hai visto il mio anno e sai bene quanta tirchieria è passata sotto questi ponti.
Ma sono stata brava, un sacco brava per la precisione.
Mi merito un sacco di cose.
Prima di tutto voglio una Yankee Candle, caro il mio Doge. Sì lo so che ne ho già 3, ma ne voglio un'altra. Devo alternarla alla mia Salted Caramel, capisci? Poi mio padre si abitua e rischia di non lamentarsi più per l'odore, asserendo che sia meglio quello del porto industriale di Marghera. Lo so, è cattivo scocciare il proprio genitore, però mi diverto. E' un Cancro, e lo sai come sono i Sagittari con i Cancro, no? Mi avrai visto un mucchio di volte leggere l'oroscopo bellissimo di Brezsny su Internazionale, non fare il finto tonto.
Per la precisione voglio questa: 





Sì, non me ne frega nulla se c'è scritto "Beach". E poi, Doge Klaus, vivo a 2 metri dal mare. Ci vado persino in inverno!
Va bene, ne scelgo un'altra più in tema natalizia... 





Ok ce l'ho già, è vero, ma ho quella piccina e prima o poi finirà. Come farà mio fratello quando finirà? Cosa annuserà quando guarderà le partite dell'NBA? Ora è una droga anche per lui, quindi devi portarla caro Doge, farai felice anche un 20enne. Se proprio ti avanza qualcosa puoi anche portarmi questa:



Poi voglio pure questo magnifico capo d'abbigliamento, Doge. Ce l'ho ma ormai non ci entro più dentro già da qualche annetto, e, ammetto che American Horror Story mi abbia un po' fatto il lavaggio del cervello, ma ormai sento che debbo averla.



La mantella rossa è sacrosanta. Immaginatela con le mie lunghissime gambe immaginarie alla Giselle Bundchen. Ci sta tutta. E poi a me il rosso sta bene. Sì Doge, lo so che sta bene anche al resto della popolazione mondiale, ma capisci che ho tutto il guardaroba rosso, devo averlo *lacrime a fiumi, il pathos sulla scena è massimo*. Starà benissimo pure con il mio maglioncino rosso fuoco con i filini dorati, che promisi di non indossare mai più. Dopotutto dentro di me scorre l'animo del marinaio delle emoticon di Facebook. 


Foto senza alcuna grazia e stile, messa giusto per.
Sono anni che non faccio più nulla di creativo, vuoi lo stress per l'università, vuoi il dover dedicare il tuo tempo libero a pulire casa, sta di fatto che volgo in un'abbrutimento creativo totale. Questo blog mi sta salvando da una morte cerebrale certa, condita di quella cagata madornale di Reign ed lettura dei commenti dei lettori grillini del Fatto Quotidiano. Devo perciò rimettermi all'opera, ho un mucchio di idee che mi frullano per la testa e un po' di pinze e ciondolini da Etsy potrebbero regalarmi infinite ore gioiose, durante le quali trascurerò i miei ultimi esami, laureandomi nel duemilamai. Vabbe' Doge, la vita è breve, non guardarmi in cagnesco così!!

E ora passiamo alla parte succulenta, il make up. In realtà non voglio granchè, se ci penso. Ho sempre visto il make up come qualcosa che compro da me, non ho mai chiesto nulla del genere in regalo per ovviare a spiacevoli inconvenienti, come trousse Pupa che non userò mai o rossetti marroni.
In questo post troverete perciò poche cosine, ma che in realtà bramo tantissimissimo.
Neve. Ci sta sempre qualcosa della Neve, è uno dei miei brand preferiti, li conosco da un mucchio di tempo e non mi hanno mai deluso. Quest'inverno hanno sfornato questa collezione ispirata agli anni Venti e ho passato ore a sbavarci dietro. Tobacco è l'ombretto che per ora mi incuriosisce di più, anche Charleston, ma ho già Incenso e ci va davvero vicinissimo come colore.

Sei troppo figo tappino.
 Poi nella mia wishlist inserisco pure Teatro, non me ne faccio nulla dell'ennesimo rosso, ma ho finito un rossetto del medesimo colore e questo mi stuzzica parecchio, non è un colore particolare o fondamentale, però è proprio un aggeggio pratico e sapete bene che amo tutto ciò che mi permette di rimanere 5 minuti in più a letto.


Pastello Teatro. Mi piace da morire il concept dietro il nome. Pastello rende perfettamente l'idea di qualcosa per pasticciare la faccia. <3

Poi cos'altro?
Boh le solite cose banali, tipo uno o due rossetti MAC. Tipo il Russian Red e il Ruby Woo. Tipo tutti e due insieme. Con quasi 40 euro di spesa potrei mangiare 3 volte al giapponese, perciò non li comprerò mmmmai di tasca mia, non ho ancora uno straccio di lavoro, non riesco a trovare giovani discipuli per le ripetizioni e la borsa di studio serve per pagarmi le tasse e gli abbonamenti. Insomma, spese inutili non sono contemplate (il sushi non è inutile, il cibo non è mai inutile, mai. MAI!! *Zequila mode: OFF*) Ma se tu, caro Doge, volessi essere così generoso da portarmeli, sarò felicissima di metterli e rimetterli e rimetterli ancora, e usarli fino a quando morirò. Diciamoci la verità, MAC è sempre MAC e per una ragazza che vive a casa dei suoi senza lavoro e con tasse da pagare, beh... è un sogno! XD 
To' Doge, ti allego le foto così non puoi sbagliare.


Qua a sinistra c'è il Russian Red e a destra il Ruby Woo. Sì insomma non ti confondere Doge Klaus. No! Non sono uguali Doge!! Non vedi quanto ha un sottotono più blu il Ruby Woo? Ah che mi tocca sentire!
Questa foto l'ho sgraffignata da una blogger di Singapore, la bellissima Kathrin, che ha fatto proprio un post su entrambi, andate a dargli un'occhiata. Secondo me è iperbona. Quando si parla di bellezza, è inutile, le migliori sono le asiatiche, non è un caso che tutte le case cosmetiche con un minimo di cervello presentino i prodotti prima laggiù. Forse ho letto troppi romanzi di Natsuo Kirino, ma secondo me in Giappone le casalinghe hanno un Russian Red sulle labbra.
Caro Doge, ci sei ancora? Hai aperto bene le orecchie su ciò che voglio?
Stammi bene, se mi accontenterai condividerò ogni giorno una tua sacra immaginetta su Facebook a mo' di link imbecille con citazioni errate di Jim Morrison.

Merry Xmas, puellae.
Vi auguro una felice redazione di wishlist e tanti panettoni senza canditi!
Vostra L.

P.s. Barbara non è potuta intervenire, è ancora impegnata ad intervistare l'ennesima schifosa con le zizze fuori che si sente pronta per la maternità tra una pippata di coca e l'altra.