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Monday, 31 August 2015

My summer lipsticks, o sulla schizofrenia e gattini spaziali.

Salve puellae care,
si torna a sudare qua in provincia di Tunisi e io non posso che essere sommamente contenta di ciò.
Adoro il caldo, sono in grado di reggere altissime temperature senza minimamente scompormi o sudare. Mentre tutti boccheggiano, io sono lì sotto il sole a dire "Eh, che esagerati che siete! Manco ci fossero 40 gradi!". Magari ce ne sono 39, per farvi un esempio.
Fosse per me vivrei perennemente in qualche isola sull'equatore a cuocermi a fuoco vivace. L'estate non è ancora finita, anzi, Settembre/Ottobre è il periodo che amo di più per andare al mare o a fare scampagnate. Le spiagge si svuotano, i campeggi abbassano i prezzi e soprattutto terminano i benedetti tormentoni estivi che -diciamocela tutta- fanno proprio cagare, manco l'olio di ricino.
Inoltre, gran parte della mia estate è andata a farsi benedire causa laurea magistrale il 15 Luglio. Il 15 Luglio, signori miei. Immaginatevi laurearsi in un edificio di pietra con grandi finestroni orientati ad est con un sole cocente e l'umidità al 87%. Ero sudata persino io, il che la dice lunga sul caldo malefico del giorno.
In attesa di una qualche chiamata da parte del Ministero della Magia per una cattedra di insegnamento ad Hogwarts, ciarlo di rossetti.
Questo post solitamente prevede che i rossetti in questione siano solo 5, ma io sono un'anarcoinsurrezionalista della prima ora e dico DAMN IT! DATEMI ROSSETTI!
Foto esemplificativa:


...
E mi sono fatta prendere la mano. Ehm.



La sequela di foto che vedrete testimonia uno stacco temporale netto, il pre laurea e il post laurea. La prima parte della mia estate è stata caratterizzata dalla mia cessitudine a pedali e dalla voglia di sparire e non farmi notare.
Riflettendoci, non è che volessi apparire dimessa o sotto tono, ma desideravo qualcosa che comunicasse "Ehi! Ci sono anch'io, ma non contattatemi per fare baldoria la sera!".
Questo mio cambio di rotta ha traumatizzato tutti. Federica mi mandava minacciosi messaggi dalle barbare lande della Germania, la mia relatrice mi ha più volte chiesto se fosse tutto ok, le mie colleghe hanno pensato che avessi perso il Russian Red di fiducia.
Per il periodo da Giugno a metà Maggio la mia scelta perciò è ricaduta sempre, e ripeto SEMPRE su questi colori.
Brave di MAC Cosmetics lo conosciamo tutte, è il rossetto della fighia diciassetrentenne non riconosciuta o qualcosa del genere della matre di Kim Kardashan. O almeno credo.
Questo rossetto è praticamente andato a ruba ovunque. Io l'ho comprato da una mia cara amica, la santa Elisa, che voleva disfarsene. Su di me è un mlbb, forse un po' troppo freddino per me, ma è dannatamente carino e lo amo. Grazie Eli!
Party Line, sempre di MAC Cosmetics, è un prugna di media intensità smorzato dal finish cremesheen che lo rende "da sera" ma non troppo. L'ho usato durante le scarse occasioni mondane per far finta di essere una donna di classe, mentre i miei pensieri sofisticati andavano tutti verso gli Ateniesi litigiosi, oggetto della mia fatica. Forse è più invernale che estivo ora che ci penso, ma chissenefrega, sono poco coerente e schizofrenica e metto ciò che voglio, gne gne gne.
Infine, Borgogna di Wycon Cosmetics. Questi benedettissimi rossetti liquidi mi piacciono da morire. Sono no-trasfer ma non sono ostici da struccare e non seccano le labbra, come fanno le comuni tinte. Ne comprerei a valangate. Sono un po' imbranata ad applicare i prodotti liquidi, e sono solita aiutarmi con la Pastello Orchidea di Neve Cosmetics. La utilizzo sia per coprire le eventuali imperfezioni sia -soprattutto!- per stemperare la sua anima grigia e fredda che cozza un po' col mio incarnato.

Perdonate la foto fuori fuoco, l'ho tenuta esclusivamente perché per la primissima volta in tutta la mia vita sono riuscita a catturare benissimo il colore di Brave. UH YEAH.


Poi boom! Mi sono laureata e, dopo aver passato una settimana a dormire 16 ore ogni dannatissimo giorno, facendo della coerenza il mio vessillo, sono volata verso il lato brillante dei miei rossetti. Sbam! Rossi freddissimi accesi! Sbam! Lady Danger come se piovesse! Sbam! Datemi quel fucsia coralloso!
Ecco una foto esemplificativa della scemenza che ho in testa:

E in sottofondo questo.


Ecco quindi i colori più usati tra metà Luglio e ora.



Rosso Ciliegia di Wycon Cosmetics è probabilmente il rosso più bello che possiedo. Pieno, intenso, avvolgente, non passa inosservato e mi sento una gran pheega ogni volta che lo indosso. Introvabile per un sacco di tempo, mi sono crocifissa l'anima per averlo. Per miracolo divino è tornato disponibile sul sito online e io e la solita Federica siamo riuscite a portarcelo a casa, prima che sparisse nuovamente nelle viscere della Terra.
Segue Victoriana di MAC Cosmetics, limited edition primaverile curata da Isabel e Ruben Toledo. Appena ho letto la color story, ho subito comunicato alle mie amiche cosmetomani "Questo lo prendo". E così è stato. Un vero azzardo, lo ammetto, ma con una descrizione come "mid-tone muted red pinky" non potevo che andare sul sicuro. In realtà di smorzato non ha granché, su di me non è particolarmente brillante, ma da qua a definirlo "muted" ce ne passa, cari tizi di Toronto. Ha una texture burrosa, dieci spanne sopra i matte tradizionali. Amo questa nuova idea di opaco, li rende comodi e weightless (in italiano, "senza peso" suona come se stessi pubblicizzando un grissino con un basso contenuto di grassi, diavolo!).
Cherries in the Snow di Revlon è uno dei miei rossetti preferiti di sempre. Ho un rapporto strano con i fucsia. Non li amo nella loro purezza, solitamente o sono troppo freddi o con troppo bianco. Mi fanno sembrare incredibilmente scema. Questo rossetto è una chicca: è un fucsia con tanto rosso dal sottotono blu che non "spara", né mi fa sembrare itterica. Thumb up. E vergogna a tutte voi che snobbate i rossetti Revlon! Ve lo dice pure il mio braccio rimasto macchiato dallo swatch! 
Strawberry Sundae di Neve Cosmetics è un color fucsia tendenzialmente caldino, ci vedo un pizzico di corallo. Su di me risulta perfettamente bilanciato. L'ho utilizzato spessissimo per la sua comodità nell'applicazione, dura a lungo e non secca le labbra. Un rossetto più da battaglia, che per le grandi serate. 
Last but not least, lui, Nostra Signora dei Rossetti Estivi. Lady "HELL YEAH" Danger sempre MAC Cosmetics. Esco di testa per questo rossetto. Mi sta di un male che non vi dico, è caldissimo e accesissimo. Ma che diavolo me ne frega! Io lo amo di un amore sordo e accecante. Ogni volta che lo metto mi sento felice e allegra. Ti amo, Signora Pericolo. Ogni volta che metto Lady Danger un armocromista muore. Questo rossetto è: a) eccessivamente caldo per la mia neutralità 
b) eccessivamente brillante per il mio croma
c) figo.
Vabbe', pazienza. 

Basta. Chiudete l'Internet!

Ecco i miei amichetti estivi, care puellae. Sono curiosa di sapere i vostri!
A presto,
vostra Space Sara.

Friday, 21 August 2015

The Sweet Juicy Summer Challenge - Lips&Cheeks&Sparkles, o sullo strobing e altri artifici infernali.

Bonjour puellae,
il sole continua a battere sulle nostre teste e a farci sudare come beati porci. Effetto strobing assicurato, 100% ecobio e naturale. Proprio l'altro giorno riflettevo con un'amica su codesta nuova moda presso le ggenti di ogni lingua ed etnia. In breve, per chi non masticasse 'ste astruse parole, si tratta di rotolarsi nell'illuminante di turno per brillare come il sole, più del sole. E pretendere che gli amici facciano la rivoluzione copernicana intorno alla vostra fulgida faccia, of course. Altrimenti chi ve lo fa fare, no?

A me lo strobing piace. Non lo nascondo. Sono perennemente grigia e mortifera, e l'idea di brillare mi piace da impazzire. La mia amica, dalla pelle lucida anche il 15 gennaio, era piuttosto turbata dall'avvento di una simile tendenza e ha già detto che sacrificherà agnelli da latte a tutti i dei pagani che conosce affinché Madonna Moda si decida a "disfare e rimutare di continuo le cose di quaggiù"

Questo piccolo preambolo per introdurvi un po' ad mentulam il post di oggi. Il secondo episodio della mitica Sweet Juicy Summer Challenge, made by Anna Gaia e le ragazze di Consigli di Makeup (per le masochiste, il mio primo post lo trovate qua), parla delle nostre combinazioni preferite per guance e labbra con l'aggiunta di sparkles. Oh sì, let us sparkle as hell <3 




La mia fantasia è piuttosto limitata in estate, complice l'eccessivo caldo e le poche ore di sonno. La mia banalità sfiora l'altezza Terra-Stazione Internazionale Spaziale. 

Manca l'illuminante per eccellenza, l'Angelina Jolie degli sbrilluccichii, sua maestrà Mary Lou Manizer. Ho intenzione di comprarlo, è una questione di giorni. Devo solo trovare il coraggio di non farmi prendere dalla pigrizia e di ordinarlo su Maquillalia. Devo farcela. Devo. Santo cielo, ne va del mio malefico progetto di dominare il mondo col pagliuzze dorate!
Edit: Alla fine sono andata a swatcharlo e... cavolo, non mi piace. Per nulla. Bocciato su tutti i fronti! Volevo ringraziare la mia lungimiranza di non comprare mai cose random senza prima averle swatchate o viste di persona. Per una volta ne combini una giusta, Sara.
L'ho finita per comprare un prodotto sottovalutatissimo, che probabilmente piace solo a me e Viola di Killer Colours: l'illuminante targato Kiko, uscito con la limited edition primaverile Generation Next.
Discreto, di ottima qualità e versatile. 



La prima combinazione è l'innovazione fatta a makeup.
Lady Danger di MAC.
Come pensate che possa esistere l'estate senza Lady Danger? E' il Festivalbar dei rossetti, ragazze mie.
Ergo, Lady Danger non può sottrarsi dall'ingrato compito di accompagnarmi durante tutta l'estate. Perfetto per mettere in risalto la mia falsissima abbronzatura, sono solita accompagnarlo con il bel
Maya di Neve Cosmetics (faceva parte della limited estiva dell'anno scorso dedicata al serpente piumato Quetzacoatl, ma lo trovate ancora in vendita). Sembrano separati alla nascita. Maya è un bel rosa pescato caldo con luminose pagliuzze dorate al suo interno. Nel complesso l'effetto è fresco e naturale e mi alza l'autostima di 10 punti.
Per arricchire il tutto, stendo un po' di illuminante Kiko con le dita in maniera disordinata e per lo più confusa. L'effetto è glow ma senza l'effetto pacchiano alla Jersey Shore. Snooki ti amo e lo sai, ma non sei esattamente il mio modello di bellezza. 






La seconda combinazione non prevede illuminante, ma c'è un rossetto bello brillante che illumina come un faro nella notte.
Amo follemente questa combinazione. Il blush è una vecchia limited edition
Catrice, trovata in Germania. Lo uso incessantemente da anni, ma la texture è così fine e il colore così pigmentato che devo davvero prelevarlo con manina leggera leggera. Il pattern trash è ancora quasi perfetto. Il colore è un fucsia sfacciato tendente al rosa che si armonizza bene sul mio incarnato. Crea un effetto naturalissimo e non sembra manco che ce l'abbia.
Vi ho mai parlato dei miei blush Catrice? Ricordatemi di fare una sviolinata sulla loro beltade. Nulla da invidiare ai brand più costosi, lo giuro sul mio futuro e amatissimo D for Danger di MAC.
Il rossetto è il matitone satin in
Luxembourg di Nars. E non dico nulla se non COMPRATELO. Il signor Nars e azienda sono una garanzia di qualità. Il finish è interessante: resta luminoso per ora senza l'effetto glossato che in tante odiano, ma allo stesso tempo il colore è pieno e "opaco". Je t'aime, Luxembourg *parte in sottofondo questo* .


Forse è il caso che impari a fare le foto in orizzontale, e non verticale.



L'ultimo è un abbinamento un po' strambo e azzardato. Adoro usare Standout di Revlon con l'abbronzatura -che nel mio caso significa passare dal grigio al giallo. Giallo, sul serio, senza eufemismi- e per illuminare le guance ultimamente sto utilizzando Pegasus di Nabla. Non nasce propriamente come illuminante, ma la base lilla non disturba troppo sul viso e lascia il posto al suo delicato riflesso dorato. 




Ecco i miei abbinamenti estivi preferiti, abbiamo qualche prodotto in comune? Quanto erano fighi Gainsbourg e la Birkin? E soprattutto... avete tutte Lady Danger, vero?

Bacini, e strobizzatevi come se non ci fosse un domani! 

Wednesday, 13 May 2015

Most Played April, o fidanzati penosi vs fidanzati fighi, l'eterna lotta.

Hola puellae stupende,
finalmente la primavera è arrivata, l'aria si è fatta più calda e finalmente la situazione pollini si è assestata. Ci sono tutti gli ingredienti per fare dei lunghi pic-nic all'aria aperta, per prendere il primo sole sdraiati sul parco, per girare la città con solo un paio di occhiali da sole e sandaletti...
E INVECE. 
Devo scrivere questa benedetta tesi.
Sì, sempre lei, lo so. Sono monotematica, mi sento come Carrie Bradshaw quando si triturava gli amici di Maria immaginari con quello scemo di Mr Big. Ragazze mie, siamo tutte d'accordo che il vero figo della serie è stato Aidan, sì? Pensateci bene, quale ragazza sana di mente preferirebbe un riccone dall'ego smisurato ed ex moglie compresa nel prezzo, uno che ti pianta il giorno del matrimonio, uno che ha passato metà della sua esistenza a rovinare la tua, ad un affascinante artigiano di mobili. Ma quale vero amore e vero amore, puellae! Il vero amore è il tizio che ti fa le cose in legno, super sexy e sudato con tante battute di spirito e dolcezza. Oh, Aidan. Come hai potuto innamorarti di quella scema pagliaccia fedifraga?
...
Ok, mi sono resa conto di aver fatto così tanti spoiler in manco mezzo post, che probabilmente farò compagnia a Shonda Rhimes il giorno in cui ci impiccheranno sulla pubblica piazza. Dannati spoiler. Vi chiedo scusa. Probabilmente devo ancora riprendermi dal trauma che ho subito durante la lettura del sesto libro di Harry Potter, quando un mio amico -proprio demmerda, possiamo dirlo? E digiamolo!- mi spoilerò chi fosse il Principe Mezzosangue e la cosa -voisapetecosainsomma- di Silente. Magari è capitato anche a Shonda, chi lo sa. Oppure le hanno rivelato chi è Bob, mentre guardava per la prima volta Twin Peaks. Sono cose da non sottovalutare, queste.


Foto brutte dadaiste.

Ma ora andiamo dritte al sodo, ho deciso di analizzare pragmaticamente la mia fissazione mensile verso alcuni prodotti e di metterla nero su bianco nei miei post. E quale post migliore se non quello ideato dalla mitica Violetta Dorata? Prenderò parte anch'io al Team Most Played, e hanno pure i biscottini. 
Aprile è trascorso senza nemmeno accorgermene: è stato un mese dedicato alla sciatteria all'understatement, perciò ho un po' accantonato i rossetti rossi e tutti quei prodotti che la Mutter, arbitro di morigeratezza, vorrebbe lanciarmi dalla finestra, e ho preso la via del nude look. 
Quando dico "nude look" in realtà intendo "senza base, truccata mediocremente e i capelli alla maniera di Dorne: mai pettinati, mai stirati, mai piegati". L'unico tocco di colore è stato Kinky (sul quale trovate la mia qua, con tanto di annesso sbroc sbroc sempreverde!), che non solo applicavo sulle labbra ma anche sulla guance. Altissimi studi e tecniche dietro questo "nude look", mamma mia proprio... tenetemi ché vado ad insegnare qualcosa alla Eldridge. 
Passando più di 8 ore al pc ogni giorno, ho il contorno occhi perennemente nero e un po' gonfio, ma grazie al correttore Cancella Età di Maybelline riesco a ringiovanire magicamente come Benjamin Button... o più concretamente Silvio Berlusconi e Ridge Forrester. Illumina il contorno e camuffa un po' il color livido tutto intorno alla zona perioculare, perciò permettetemi di dire pubblicamente un grazie -grande quanto la scemenza di Carrie Bradshaw per aver mollato Aidan- alla mia amica Giulia che me lo consigliò. Credo che lo ricomprerò per il resto della mia anzianità. Un altro alleato nella dura lotta di strappare qualche anno in meno ai perfetti sconosciuti che azzardano sempre un'età tra i 28 e i 32 anni (n.d.r. In realtà, ho solo un quarto di lustro. Non so perché mi diano anni in più, dicono che è "da come parlo". Forse l'uso corretto dei congiuntivi e l'utilizzo di "sebbene" sono da babbiona!?) è la Magic Pencil di Nabla. Tutti i modi d'utilizzo suggeriti dalla casa madre sono irrealizzabili, ma come matita kajal per illuminare la rima interna non ha rivali. Dura tantissimo e fa un effetto naturale di occhietto fresco e vivace. Ho usato tantissimo anche il Dessert à Lèvres in Sakura Mochi, bellissimo regalo di compleanno da parte di mia cugina. Lo adoro per la sua consistenza morbida che non secca le labbra e le lascia morbide e idratate, per il suo colore così delicato ma allo stesso tempo non banale e per il suo odorino solito di pasta frolla. Mi fa iniziare la giornata con un sorriso e dimenticare che quell'idiota di Carrie Bradshaw ha lasciato Aidan per quel coso di Mr Big. 

Luce solare diretta: Dall'alto al basso: Kinky, Sakura Mochi, Magic Pencil. 



Luce solare interna: Kinky, Sakura Mochi, Magic Pencil

Annovero tra i Most Played di Aprile anche la bellissima crema viso allo zafferano di S'alchemissa. L'ho usata ogni giorno, mattina e sera, e confermo il mio parere del post precedente (lo trovi qua!). Non posso che lodarla, idrata perfettamente la mia povera pelle secca, la illumina e la vedo molto più fresca e riposata. Credo che non sia adatta alle pelli più grasse o giovani, forse ha una formulazione troppo pesante (Sara è al lavoro su nuovi prodottini, chissà se ha pensato anche ad un prodotto per pelli grasse! Se è come questa crema, allora ve lo consiglio già da ora ad occhi chiusi!). La consiglio a chi, come me, ha una pelle secca e dall'aspetto stanco. Non avrei mai creduto di dirlo ma... fa miracoli! Attendo ora di vedere come reggerà all'arrivo del caldo vero e proprio, ma per ora continuo ad amarla incessantemente e follemente. 
Non come Mr Big ama Carrie, di sicuro. Tsk, brutto scemo.
E voi, ragazze? Quali sono stati i vostri prodotti più gettonati? Tirereste gettoni in testa a Mr Big? 

Wednesday, 29 April 2015

Haul: Diva Crime Nabla "Alter Ego" e "Ombre Rose", o sull'arte di (m)andare all'inferno.

Hola puellae,
eccomi qua, stanca, anzi stremata dalla giornata che si è appena conclusa. Sono tornata a casa per un breve periodo e, come ben saprete, ogni volta che una Sara ritorna nel suo paesello, deve subire innumerevoli angherie da parte di Trenitalia. Sparare a zero sulla compagnia di bandiera sarebbe too mainstream. Sappiamo tutte noi -e zecche sui vagoni incluse- quanto fa schifo, quanto sia deprecabile il servizio e quanto odio siano in grado di creare nel cuore puro&casto di ognuna di noi. Nessuno però ha mai parlato della fauna che popola la mia tratta e che attenta al mio benessere mentale lungo tutta L'ORA E UN QUARTO -sottolineo ORA E UN QUARTO- della durata del viaggio. 70 km e UN'ORA E QUINDICI STRAMALEDETTI MINUTI.
Sono una persona amabile e paziente, mi piace definirmi così. Tranne con i vecchi timorati di Dio con il rossetto rosa perlato fuori dal contorno labbra che brandiscono giornalacci scritti da persone con gravi deficit affettivi, che trovano opportuno titolare i loro articoli con "Omosessualità. Come aiutare i nostri cari a venirne fuori". Una categoria a caso, sia chiaro. Sto solo esemplificando.
Non intendo affatto parlarvi dell'odio viscerale che provo per dannate vecchiacce che, sotto il sole cocente di una zona che fa provincia con Tunisi, pretendono di chiudere tutti i finestrini di un vagone degli anni '70 con l'aria condizionata che è come l'Isola Che Non C'è: appare solo se ci credi. E io sono atea.
Stiamo parlando sempre sul piano speculativo. Solo una situazione ipotetica.
Non è forse una categoria turpe e quindi detestabile? Supponiamo anche che determinati esponenti, dinanzi al vostro invito cordiale ed educato a sedersi al proprio posto poiché non soggetto a correnti d'aria, rifiutino sdegnosamente e pretendano -ripeto pretendano- che si chiudano comunque i finestrini "ché c'è freddo, i germi... e i ragazzi dovrebbero avere più rispetto per gli anziani ché sono più cagionevoli e questo tempo li frega e si ammalano".

Analizziamo ora quali possano essere "i ragazzi" in questione: una studentessa di Lettere Antiche (che ha superato anagraficamente l'età teen persino per usufruire degli sconti young, che si avvia lentamente e inesorabilmente verso gli -enta), una mamma in carriera di 46 anni con voglia di tornare a casa dai suoi bambini e un professore di biologia dall'amabile pancia e dalla simpatica espressione da Howard Wolowittz. Quest'ultimo, che ribattezzeremo alla maniera di Propp come "L'Eroe", potrebbe anche provare ad illuminarla con la scienza, spiegandole che è il contrario di quel che lei dice e che i batteri proliferano maggiormente in ambienti chiusi e caldi senza ricambio d'aria.
Cosa fare per preservare la salute mentale degli astanti?

La soluzione al problema è puramente speculativa e lasciamo ai dotti l'ardua sentenza.

Parliamo ora del vero motivo di gioia et felicità. I rossetti Nabla. Ne hanno parlato mari e monti e caprette e pure i giornali cattodementi, affianco all'articolo su Padre Pio e l'invito alla preghiera nei luoghi della sua passione per il modico prezzo di 4000 euro per 3 notti.





Possiamo pure andare dritti al sodo senza aggiungere la solita tiritera su che cosa sia Nabla? Ebbene, facciamolo! 
Aggiungerò giusto un paio di informazioni che andranno poi a comporre il post di recensione che farò quando li avrò finiti mi sarò fatta un'idea precisa.
Nabla è uscita sul mercato con i Diva Crime, rossetti matte dal cuore cremoso e scorrevole che hanno fatto impazzire le folle, manco risuonassero i Pink Floyd al completo con Wright compreso.
Complice una bella promozione e la gentilezza di Federica, la titolare di Profumo di Bio, che mi ha permesso di preordinarli, ho fatto miei i rossetti nelle referenze "Alter Ego" e "Ombre Rose".



Dice l'azienda su Alter Ego "Alter Ego è un fuchsia intenso che incontra l'amaranto in una tonalità vivida, unica nella sua eleganza. Un colore medio-scuro dal sottotono amarena, tanto complesso nelle sue componenti quanto facile da indossare. Seducente ed affascinante, Alter Ego avvolge le labbra in una vellutata luminosità che fa risplendere il volto facendo sentire speciale chiunque lo indossi!"
Non posso che concordare. Su di me si nota più l'amaranto del fuchsia, però non posso che confermare come sia elegante. Ora, lo so che questo non è tecnicamente un rossetto adatto alle Inverno Profondo Soft, ma chi se ne frega!, io mi ci vedo proprio e sì, diavolo!, mi sento seducente e affascinante quando lo indosso. 




"Volevo fare un brindisi a mia madre che ha trombato e ha fatto un figo come me!"
(Se non cogliete la citazione, io un'occhiatina qua la darei!)


Luce solare interna
                             
Luce solare diretta

                            

Ecco gli swatches comparativi, all'inizio ho pensato di avere una tonalità simile nel mio stash, per fortuna nulla.Il #107 dei Rimmel by Kate è più scuro e più freddo; Perpetual Flame di MAC non ha nulla di fuchsia ed è più smorzato; Il Liquid Lipstick in Lampone di Wycon sembrerebbe avvicinarsi, ma è più profonda una volta asciutta.

Passiamo ora ad Ombre Rose (che ho scoperto pronunciarsi ['Ombr 'ros], grazie Silvia! ;D). 
Nabla lo descrive "
Ombre Rose è un rosa antico di media tonalità con patinatura mauve, ammorbidito e leggermente desaturato per via della punta di grigio che contiene al suo interno. Presenta un'anima romantica ed una rock che convivono in perfetta armonia! La componente calda e quella malva-fredda sono bilanciate in un sottotono neutro."
Qua io di neutro non ci vedo moltissimo. Concordo sul rosa antico di media tonalità, ma il colore è freddino. Quindi sulle ragazze calde potrebbe non essere come appare su di me, che sono molto neutra. Ci tengo a precisarlo, perché effettivamente potrebbe essere un po' rognoso da portare, ma non escludetelo del tutto, puellae callidae! Una mia amica, la deliziosa The Killer of MakeArt, l'ha preso e su di lei è un bel rosa molto delicato!



Sì, ho le occhiaie. E pure le sopracciglia sceme. E vabbe'. Saprete ormai com'è l'andazzo. 

Luce solare diretta
Luce solare interna


Allora, vediamo come il Kate #104 di Rimmel sia ancora più grigio, non a caso è segnato come dupe di Mehr che non posseggo, ma dagli swatches visti da Camilla è ancora più grigio e freddo di Ombre Rose; il pastello labbra Orchidea di Neve Cosmetics sembra essere più saturo; il fratello Amore invece si assomiglia un po' di più, ma la differenza su di me si percepisce parecchio: Amore è decisamente più caldino; Il Pupa I'm #106 è più chiaro e di finish diverso.

Questo per ora è tutto, non mi sbilancio troppo, li ho davvero da pochissimo tempo e non mi sono ancora fatta un'idea precisa, se non che hanno un ottimo profumo e una texture adorabile, sottilissima che non fa strato e li rende estremamente confortevoli. Sulla durata temo di non concordare con quel "longlasting" riportato nella confezione, ma durano abbastanza e oltretutto sono facilmente ritoccabili. Non lo considero necessariamente un malus, ma comunque tenetelo presente se invece state cercando un rossetto dalle prestazioni dei MAC e vi aspettate lo stesso risultato anche da questi Diva Crime. 
Per ora sono in offerta a 10.92 euracci croccantacci fino al 5 Maggio sul sito Nabla Cosmetics, nelle bioprofumerie e nei rivenditori online.
Saprò dirvi di più dopo averli testati qualche settimana in più, per ora vi lascio giusto qualche considerazioni preliminari.
E voi, care puellae, siete deboli come me e avete ceduto? Quali colori avete preso? E soprattutto avete trovato una soluzione alle vecchie disturbate, se non ricordarle che quel che avrebbe voluto lei era un inferno a forma di vagone di Trenitalia e che io mi sarei proposta volentieri per occuparmi della punizione: già mi immagino la goduria, percossa col suo giornale omofobo del cavolo per legge del contrappasso. E così ho fatto... purtroppo, solo nella mia testa. 

Ah, come sono blasfema.
Ah, quanta malvagità scorre in me.


P.s. Essendo una persona pacifica, ho proposto un democratico referendum per chi volesse tenere i finestrini aperti. Maggioranza bulgara. Mi dispiace, signora. Raggiungerà l'inferno a causa dei suoi giornalettini demoniaci.
Spero che laggiù, dove sicuramente finirò anch'io senza manco fare scalo, almeno suonino i Rolling Stones. 




See yaH!
Sara aka L'ANTIKRISTO 666!!!!!111!IONE!

Wednesday, 4 March 2015

MAC Kinky (LE Kinky Boots), o la buona polemica si vede dal mattino.

Buongiorno puellae,
qua in provincia di Tunisi, oggi splende il sole e ci sono 20 gradi, è già una giornata primaverile e dovrei essere già fuori in bikini a prendere il sole, come ogni Marissa Cooper che si rispetti.
E invece no, sono qua sdraiata a letto a poltrire, assolutamente non pronta per la prova bikini e intenzionata a proseguire lungo questa via, fatta di perdizione e grassi insaturi.
C'è un buon motivo per cui non sto andando a fare la fotosintesi clorofilliana in giardino: vi devo parlare di una recente (insomma...) scoperta nel mio beauty.
Premessa: detesto le limited edition di MAC, non riesco manco a cogliere il perché il loro concetto di limited edition non sia essere "limited" nel tempo, ma sia invece il ben più inquietante "limited" nelle unità a disposizione. Avete davvero così difficoltà a sostenere la spesa di 1000 pezzi in più, cari? 
Ecco come va a finire questa sordida storia: ogni mattina, il primo del mese, in vista dell'uscita dell'ennesima edizione limitata in Italia (in Germania non se le calcolava nessuno. LOL), una ragazza si sveglia e sa che dovrà stare tutta la notte a caricare il sito MAC, sa che dovrà sacrificare agnelli di latte sull'altare della dea Afrodite Rossettifera, o massacrare gli-amici-di-mariadefilippi ai disgraziati che lavorano negli MAC stores e altre pratiche sadiche. Tutto questo per potersi accaparrare una limited. Un rossetto limited, badate bene.
Col boom della moda dei rossetti, noi rossettomani di vecchia data siamo costrette alla brutale pratica dei preordini, siamo costrette a vivere con l'ansia di non poter beccare quel pezzo che tanto adoravamo, non riusciamo più ad ottenere ciò che volevamo perché le nuove leve prendono 10 mila colori a cazzo tutti assieme, prese dalla voglia delle limited. Li rivendono ovviamente, perché la metà di loro compra colori improbabili salvo poi accorgersi che non gli sta bene. Cara, pensavi davvero che quel viola scuro prugna ti potesse star bene o che potessi uscirci in giro con nonchalance, se non sei abituata? La coscienza dentro di te dice che sei vittima della moda. Lascia quel rossetto nello stand, in modo che chi veramente sia convinto di usarlo possa farlo. Le più oneste, accortesi dell'errore, lo rivendono a prezzini. Le più stronze furbette a 50 euro. Purtroppo non esiste ancora l'eugenetica intellettiva.
Questa premessa rancorosa e fatta con la schiuma alla bocca mi serviva per spiegarvi una cosa. Sono riuscita a beccare una limited edition con calma, due settimane dopo che era uscita e pure sul sito online.
Di che parlo?






Sì, non ho ancora imparato a fare la foto prima di usarlo.


YEEEAAAHH! MAC Kinky fa parte della limited edition dedicata a Kinky Boots, fantastico film spassosissimo, che la casa canadese ha voluto lanciare in occasione dei 10 anni dall'uscita dal film.
Nessuna si è cagata questo rossetto. A parlare a suo favore fu Federica, che mi suggerì di prenderlo. A fine mese, con tutta la calma del mondo, l'ho fatto mio. Saggia Federica. Cercavo da un pezzo un rosso così. MAC lo descrive come un "neutral red" e non posso che confermare, non vedo nessuna predominanza nè del sottotono nè di quello freddo, mi sembra ben bilanciato, anzi, se posso sbilanciarmi un pelo tendente al freddo. Ma è davvero minima la cosa, forse sono io che sono cieca e vedo colori accazzoddiccane, non so potrebbe essere anche blu e nero. O bianco e oro. 
Il suo finish è matte e tutte noi sappiamo bene quanto sono belli, fantastici & strepitosi, ma il fattore che mi ha sorpreso di più di tutti è la sua cremosità, non è secco come Russian Red, ma -per intenderci- assomiglia molto a Lady Danger e ai matte di ultima generazione. Non sbava e non necessita di una matita, però è molto confortevole da usare. Usandolo dalla mattina alla sera, come è capitato che accadesse (dura un'eternità senza ritoccarlo, non si schioda manco con i pasti.), non lascia le labbra incartapecorite o secche as hell.
Great job, MAC!
Vi mostro gli swatches per farvi capire il colore, è davvero bello! Me ne sono innamorata, puellae!




Luce interna indiretta feat. i soliti pelazzi.


Luce solare diretta.

Ho pensato di fare anche qualche swatch comparativo in modo da capire bene quale tonalità di rosso sia, e soprattutto per mostrare a mio padre l'evidenza della realtà, cioè che NO, NON HO 100 MILA ROSSI TUTTI UGUALI. Ok, oldie?


Luce interna solare feat. incapacità nel tracciare linee tutte uguali che vadano nella stessa direzione. All'ora di educazione tecnica, facevo gli origami. Shame on me.




Luce solare indiretta


Luce solare diretta.


Per questi confronti, ho scelto dei rossi che effettivamente non ci azzeccano un accidente. Complimenti, Sara.
MAC Russian Red è più profondo e più saturo, MAC Frank-N-Furter è un'altra faccenda, più cupo e soprattutto ha quel sottotono lampone che si nota tantissimo nella terza foto ed è inoltre più freddo, mentre il Rimmel by Kate nella referenza #01 è più caldo e ha un sottotono mattone. Guardate come Kinky accanto diventa più freddo. Lo vedo solo io, vero? *si raggomitola in un angolo in preda alle visioni.

A questo punto, potrebbe partire un "VaffanBIIIIP Sara", non si trova più, è una limited di Gennaio, sbroc sbroc. E invece no, mie care puellae, il caro Kinky potrà essere ancora vostro cliccando QUA. Non sentite l'odore di giustizia, di virtù morale, di luce divina in questa faccenda? Fatelo vostro, prima che se ne accorgano le folli fans di questo brand e lo facciano sparire per sempre dalla faccia della terra.

Bacini polemici,

Vostra L.

Saturday, 21 February 2015

Tag: My Top 5 Night Out Lipsticks, o sui peli dei gattini onnipresenti.

Ave puellae,
eccoci qua di nuovo nel rutilante mondo dei rossetti. Sì, devo aver smarrito il biglietto di ritorno, e c'era il controllore, e.... non sono potuta salire a scrocca. Un vero peccato perdere l'opportunità di un'autentica azione criminale.
L'appuntamento di oggi è col tag-non-tag del solito duo malefico Ciulla + Stefania, questa volta dedicato ai rossetti che usiamo la notte. 

Living la vida loca.
Facciamo le solite premesse da mentecatta: ho un'intensa vita sociale, ma non sono un'animale da sabato sera. Spesso e volentieri mi capita di starmene sul divano a guardare film e respirare peli di gattino, che ormai gironzolano ovunque come un virus influenzale. 
"Oh sai, ieri sono stata poco bene, dev'essere per colpa di quei peli di gattino stagionali"
"Ah sì, ti capisco, anch'io un mese fa sono stata male per i peli di gattino."
Ma quanti peli perdono i gatti? Perché me li ritrovo ovunque, persino in mezzo ai cappellini? Sarà forse una subdola mossa per controllarci mentalmente? Meow World Order, Gattiliani e altri gombloddi, qui su Rieducational Renoir.
Insomma, tutto questo per dirvi che sì, esco parecchio la sera, ma non immaginatevi party scatenati, discoteche gremite, feste delle medie con annesso gioco della bottiglia, e cose così. Dannata feste delle medie. Dannati peli di gattino.
Ai miei rossetti chiedo il massimo, su questo non ci piove. Per me il rossetto che metto la sera dev'essere d'impatto e resistente, perché so per certo che non avrò modo di ritoccarlo. Non faccio particolari distinzioni tra giorno e notte sul versante colori, ma cambio il finish, preferendo quelli matt e asciutti come la merda secca della Cloris
Ed ecco a voi le mie scelte:

                              

Solito sfondo sciarposo pacchianissimo. Voilà! Vedrete toni un po' pallosi sul lampone e rosso freddo. Sono piuttosto prevedibile. Ci tengo a precisare che li uso anche la mattina, non capisco perché li abbia messi in questi tag. Sono davvero molto scema.

Luxembourg, Nars: Lui è The Lipstick. L'ho bramato per un sacco di tempo, volevo farlo mio in dieci mila occasioni, ho adocchiato sconti di Sephora, l'ho studiato su Hqhair.com, ho letto cento mila recensioni. Ero certa che prima o poi l'avrei comprato. Poi è saltata fuori la nota Federica che ha coronato il mio sogno d'amore. Devo farci una recensione, perchè ho solo pareri positivi su questo matitone. Partiamo dal colore, è un color anguria brillante e freddo, non penso che sia il mio top del top, ma questa tonalità mi fa sempre capitolare. La texture è scorrevole, sembra cremosa, ma dopo un quarto d'ora buono si asciuga e non si smuove. E basta così, altrimenti vi svelo tutto. Volete un pelo di gattino? 

Chianti, Wjcon: O Wycon. Hanno cambiato nome da pochissimo, ho visto. Un altro matitone nella mia lista di rossetti da festa delle medie con peli di gattino sugli abiti. Parliamo questa volta di un rosso freddo profondo, colore che trovo davvero elegante e chic. Facile da applicare e di lunga durata, lo uso di solito quando vado a teatro, mi gasa a mille vedermi allo specchio con lui e un bell'abito nero elegante. YEAH, cazzo. 

Lampone, Wjcon/Wycon: Questo rossetto liquido faceva parte della passata limited edition Makeup Artist. Vi confido che ho un debole per questo marchio, trovo che i prodotti siano davvero ottimi per avere un prezzo così piccolo. Queste tinte le conoscete tutti, hanno fatto il botto. Presi Lampone poco prima che esplodesse il boom, attratta dal suo colore originale che mancava nel mio stash e dalla promessa di una lunga tenuta. Diciamo che ci siamo, regge bene, ma evito di usarlo quando devo mangiare, non è una tinta vera e propria purtroppo e va via piuttosto facilmente. Nonostante questo e il fatto che detesti i prodotti liquidi, quando lo uso ricevo sempre pacchi di complimenti. HELL YEAH. Perciò, signor Wycon, invece di cambiare nomi perché non reintroduci in permanente queste chicche, ché vorrei comprare pure la Rosso Ciliegia? Grazie!

Kinky, MAC: Lui è l'ultimo arrivato della famiglia. Proviene dalla limited edition dedicata a Kinky Boots (e se non conoscete il musical o il film, correte ai ripari! Non potete fare le hipsterone con il Rocky Horror Picture Show e poi ignorare cosa sia Kinky Boots, eddai! Coerenza, ladies, coerenza!), misteriosamente ignorato dalle masse. L'ho comprato in tutta calma in un periodo in cui cercavo un rosso neutro, facilmente adattabile ad ogni look. Mi è stato consigliato da Federica (Incredibile come ci sia sempre lei dietro i miei acquisti. Ha una pessima influenza su di me! XD) un pomeriggio di gennaio, con un laconico "Tu devi comprare Kinky" e foto in allegato. E così sono finita a comprarlo. Che pacchia, dovrebbe essere sempre così con le limited. Adoro i matte di MAC, trovo che qualitativamente siano i migliori rossetti in assoluto. Questo non smentisce le aspettative: confortevole, duraturo, bel colore pieno e corposo. Vorrei poterlo usare di più, ultimamente l'ho un po' abbandonato a favore di Luxembourg con il quale mi sono fissata male e povera me.

Frank 'n Furter, MAC: Partiamo subito con un DOUBLE HELL YEAH. Appena uscita la collezione, quando apparvero le prime foto e color stories avevo già deciso che l'avrei voluto duro. Ho atteso paziente, monitorando le indiscrezioni che uscivano, gli scatti che giravano di swatches e applicazioni sulle labbra. Quando finalmente sono usciti, l'ho fatto mio senza batter occhio. E che cazzo. Vidi la prima volta il RHPS su Telecostasmeralda da bambina. Telecostasmeralda, ragazze mie, una infima tv locale con tonnellate di pubblicità di coltelli affetta scarpe, robottini per grattuggiare il sughero e mascara per capelli anni '80. Rimasi traumatizzata da Frank 'n Furter, mi faceva proprio paura com'era vestito, per non parlare di Magenta che pure lei ha infestato i miei sogni. Mi rimasero impresse le canzoni, indimenticabili. Ad oggi, posso dichiararlo ufficialmente il mio musical preferito. E io odio persino le principesse stronze della Disney che cantano ogni due per tre. Le porterei alla feste delle medie, 'ste scassaminchia. Pensate bene la devozione che ho per quel simpatico alieno là! 
Quattro parole sul colore: è un lampone freddo e profondo, veramente d'impatto. Su di me è molto scuro e per bilanciare devo truccare in modo un po' più definito e importante anche gli occhi, la disarmonia sarebbe davvero accentuatissima senza. Non sono sicura si trovi ancora, ma se lo trovate non fatevelo sfuggire. Accidenti a te, MAC. 
Ecco qualche swatch, nella prima foto li vedete con la luce solare diretta (Frank 'n Furter sembra stranissimo al sole!); nella seconda la luce solare è indiretta e nella terza luce solare in interno.

                           






E voi, miei puealle, quali sono i vostri rossetti per le sere pazze? Vi considero tutte taggate, rispondetemi anche nei commenti ché sono curiosa come una scimmia!
Tanti peli di gattini a tutte voi,
Vostra L.

Wednesday, 11 February 2015

Tag: My top 5 everyday lipstick, o come evito quotidianamente il look da prigioniero di Azkaban.

Ave puellae care, 
sono sotto le coperte al caldo e nulla può rovinare questo mio momento altamente zen... se non il fatto che dovrei scrivere una tesi, invece di stare qua a parlare e pensare ai rossetti. Che perditempo che sono. Perdonatemi, vi prego, sono reduce da un weekend in compagnia dell'adorabile gattina del mio ragazzo. Adorabile, certo, e anche inquietantemente ossessiva. Avete presente quando siete al mare, in una qualche pineta rilassati dal frinire delle cicale oziose e baciate dai raggi solari, mentre addentate un panino e vi si incolla una cazzo di ape bastarda ma che cazzo ci fanno le api al mare, io non lo so, Giuda ballerino! Ecco, così. Ogni cosa che facessi avevo il gatto dietro, che insisteva per salirmi in braccio. TUTTO IL GIORNO. In un weekend ho appena rivisto la mia idea di avere 4 o 5 figli. 


"Oh Sa' ma guarda un po' te 'sti scemi tamarri de "Il Boss delle Cerimonie"! Quando faccio un anno chiamiamo pure noi qualche gattone neomelodico, Romeo er mejo del Colosseo, Nyan Cat e Grumpy Cat. Grattami un po' il pancino per due secondi, non di più altrimenti ti graffio a sangue, visto che vuoi andare in bagno a fare pipì e io te lo impedirò con tutti i miei artigli non appena proverai ad alzarti"
N.d.S. nella mia testa parla con un forte accento abruzzese.

Sono tutte menzogne. Amo quel gatto e ogni volta che voleva stare con me ero super contenta. Non è il musetto più tenerino e monello? <3 Come si fa a stare senza? Già mi manca, il mio dolce gattino! 

Vabbe', chiudiamo questo incipit che si è protratto fin troppo a lungo e giungiamo al fulcro del discorso: ROSSETTI.
Sempre sul pezzo, gente.
Pur non essendo stata taggata nessuno -che loser che sono-, ho deciso di parlarvi dei miei cinque rossetti da tutti i giorni. Da un'idea malefica di Ciulla e Stefania from Nude Powder, è nato questo tag bellissimo che ha per protagonisti quei rossetti che ci spalmiamo sulle labbra tutti i giorni per evitare di sembrare dei Dissennatori. Sto rileggendo Harry Potter, sì.



Sfondi sciarpeschi deliberatamente plagiati da La Favola Russa. LOL.

Craving, MAC: in pratica lo odio un sacco. Non so perchè, ma finisco sempre per pescare lui quando sono di fretta. Detesto pure il finish, diobbuono. Mi sta bene, è forse il rossetto che mi fa ricevere più complimenti in assoluto. Non sapete quanto rosichi. Se ci pensate, ha un senso però. Secondo l'armocromia, sarei un' inverno soft profondo. Profonda sì, ma con colori più soft e smorzati. Non è un caso che lo smokey pesto e troppi contrasti mi facciano sembrare fuggita via dal cast di Ragazze Interrotte. Craving mi dà un tocco di eleganza e naturalezza davvero niente male. Se lo facessero cremesheen, credo impazzirei dalla gioia.

Sakura Mochi, Neve Cosmetics: regalo della mia amata cuginazza, lo uso davvero tutti i giorni. Trovo che abbia un'ottima durata (contornatelo sempre con la matita trasparente, però!) per essere un rossetto senza sangue di unicorno e denti di bambini. Ricevuto a Dicembre, è già a metà. Vi basti solo questo per capire quanto mi piaccia e quanto mi veda carina e curata con questo rossettino. Il colore? Neve lo descrive come un rosa freddo malva. Boh. Non mi sembra molto malva e neanche così freddo. Mi sembra che abbia qualcosa di pastelloso ma non l'ho capito bene, credo che ci arriverò solo quando Ciccio Martin avrà finito la sua saga. Ovvero MAI.

Standout, Revlon: ah, i Matte Balm! Ah, la Revlon! Io non capisco perchè non se la inculi nessuno la Revlon. Ho scoperto che oltre a me c'è anche Stefania (la bonazza di Nude Powder per intenderci) nel club delle Revloniane. Eppure i rossetti sono di altissima qualità (Spo' Amplified di merda. Vi comprano solo perchè c'avete scritto MAC in fronte, puaaah puaah! *manda sputacchi), confortevoli ma neanche sbavosi, si tingono sulle labbra e durano pressochè perfetti per pomeriggi interi. Questo matitone non è da meno, non riesco a metterlo in 30 secondi -lo confesso-, però lo uso quando ho voglia di un po' di colore in più. E che colore! Uno stupendo rosso freddo intenso. Sa di menta, potrebbe non piacervi. Ma nulla di eccessivamente sgradevole, sia chiaro. Sto cercando disperatamente Sultry, dopo averlo swatchato per caso alla Coin l'altro giorno. LO VOGLIO.

Red Balloon, MAC: torna un altro MAC, purtroppo limited edition. Red Balloon faceva parte della Playland, collezione primaverile dai toni accesi e allegri e finish amplified. Che odio. Sono una persona estremamente contraddittoria, avete notato? Red Balloon però mi aveva colpito da subito. Nonostante il finish odiato, ha un'ottima durata e mi piace la sensazione che dà di avvolgere le labbra e lasciarle morbide. 
Inoltre svanisce molto delicatamente, senza produrre macchie o sbavature di ogni sorta. E' un vero peccato che MAC abbia questo vizietto delle limited e non accenni a rimodernare la sua collezione permanente. Non so se dipenda dal fatto che sia un marchio principalmente rivolto ai professionisti, me lo chiedo spesso. Daje, MAC, metti più spesso in permenente i colori più belli delle limited su su!
Forse lo trovate ancora, sapete? Non so a quanto lo vendano le strozzine di ebay, spero non le 50 euro che chiedono per Riri Woo. Vi possano cadere le mani, disgraziate! *lancia macumbe lvl 9999

On Hold, MAC: last but not least. Il mio rossetto MAC preferito, forse. Lo so che ora vanno di moda i matte e siete tutte über sofisticated, più secco è e meglio è, buuu lucidini buuu.
Ma lasciatemelo dire, questo rossetto mi fa davvero ultra figa. Rosso delicato un po' caldo, con micro micro micro pagliuzze dorate, d'estate è bellissimo, in inverno altrettanto. Dura egregiamente senza sbavare 5/6 orette, tinge le labbra senza essere molesto da truccare, lo puoi ritoccare al volo e boh, non trovo difetti.
Ringrazio ancora la Bacca della Morte che mi convinse a comprarlo. Lo ricomprerò fino alla fine dei miei giorni, anzi, seppellitemi con lui. Aggiungeteci anche qualche cd di Jeff Buckley, un po' di Bancha Fiorito e il mio Kindle. E il gattino mummificato.
                               


Foto scattata alla luce diretta del sole. Special guest: PELI.

Luce solare interna (Red Balloon è acceso, ma non così sparaflashato.)

E questo è tutto, credo che andrò in cucina a spararmi un po' di Bancha Fiorito per l'appunto e mi rimetterò sulle mie sudate carte. Ah, dura la vita degli insonni!
See ya, mie belle pulzelle!

L.

Wednesday, 5 November 2014

Tag: Temptalia chiede... Blogger risponde, o il cielo grigio che boicotta i tentativi di foto.

Giao puellae,
oggi sarebbe dovuta uscire il terzo appuntamento del The Ultimate COSO Challenge, con sommo ritardo. Purtroppo, dopo mesi di sole e di temperature mai sotto i 25 gradi, oggi pare che sia arrivato l'autunno e con lui la pioggia. It's raining men, hallelujaaah... Vabbe'. Inutile come un assorbente senz'ali.
Così ho scelto di fare questo tag spassoso tirato fuori dalla Valeriona di The 1000th blog, al quale sono stata invitata dalla mia ottima coisolana Silya. Tra l'altro non ci siamo mai incontrate, ma ci amiamo un sacco. Non so perchè, ma le vibrazioni che emana sono ultra positive. Silvia, se mi leggi: incontriamoci. Io sarò quella col cappottino rosso e la carota nella mano destra e uno yo yo nella sinistra. Tsè, mi fanno un baffo quelli del KGB.
Temptaliona internazionale, patrimonio dell'Unesco e del mio portafogli, chiede alle sue lettrici, e noi rispondiamo volentieri, roba facile eh, ve lo prometto!


1) What would you like to see improved with products as we head into 2015? (Quali sono i miglioramenti che vorresti vedere nei prodotti considerando che ci stiamo affacciando al 2015?)
Facile facile. Ok, non mi è chiara questa domanda, Christinona. Miglioramenti su cosa? Packaging, texture, colori, Ajeje Brazor? Rispondiamo genericamente, anche se sospetto che voglia proprio sapere su Ajeje Brazor. Vorrei vedere più colori di fondotinta, mobbastaveramenteperò con questi colori tutti uguali, vi dimenticate delle puellae con il sottotono pesca, di quelle con l'olive. Vorrei trovare un fondotinta perfetto per me, che sia luminoso e del giusto colore della mia pelle. Li ho provati tutti ormai, e volgo le mie stanche membra sull'Healthy Mix di Bourjois, che è un signor fondotinta, per carità, ma non posso metterlo tutti i giorni, pena la faccia da Mirtilla Malcontenta. Ecco, un'altra cosa. Più colori e INCI più puliti. Neve, Nabla... se mi leggete, sappiate che vi sto facendo l'occhiolino in maniera lasciva.

2) What's your favourite type of skincare product to use? (Qual è la tipologia di prodotto di skincare che preferisci usare?)
Sono scema forte, ma a me piacciono tantissimo i bagnoschiuma per il corpo e le mousse per il viso. Tra le ultime scoperte, ho trovato un ottimo bagnoschiuma da grande distribuzione che non solo ha un buon INCI, ma è anche economico e con un profumo delizioso: parlo del docciaschiuma Sensure al latte e miele, consigliatomi dalla mia amata amica Alice (ciao!). Che grandissima scoperta. L'odore mi ricorda un po' il Non si Beve di Lush, però costa un camion di euro in meno. Andate ad annusarlo, la prossima volta che passate in qualche Acqua & Sapone e pensate a me, mentre sono indecisa se assaggiarlo o meno sotto la doccia. Stupidissima.
Per la mousse viso, penso alla mia tenerissima Nuvola Struccante di Neve (vi avevo già rotto le balle con questo coso XD). La uso ormai da tantissimo e non mi ha ancora mai deluso. Ho una pelle normale, con zone secche, poche impurità, tanti pori dilatati e cicatrici post acne adolescenziale. Non peggiora il deserto che ho sul naso e in fronte, pulisce con delicatezza e lascia un buon profumo sulla pelle. La amo. E poi con quel prezzo lì... convenientissima! Se conoscete altre mousse detergenti, scrivetemelo pure nei commenti, sarò lieta di metterci le mie manacce sopra xD Grazie!

3) What is your current go-to my-lips-but-better shade? (Qual è la tua nuance MLBB -sostanzialmente quel rossetto un paio di toni più scuro delle vostre labbra- del momento?)
Boh. Ne ho un paio a dirla tutta. C'è il Pupa I'm 106 che incarna perfettamente il colore delle mie labbra, se solo ce l'avessero. Mi piace moltissimo anche Craving di Mac, lo uso spesso, si fonde abbastanza bene col mio viso, anche se si nota, non è proprio effetto mie-labbra-ma-meglio. Questa cosa del MLBB mi lascia sempre un po' così, in dubbio, diggiamolo. Forse tolto il 106, non credo di averne altri, ahimè! Gli altri sono tutti troppo scuri per poter essere catalogati come tali! Dura la vita delle portatrici di labbra bianche. Sob!
4) What do you do with makeup brushes you no longer use? (Cosa fai dei pennelli da trucco che non utilizzi più?)
Li uso per spolverare, senza pietà proprio XD O per dipingere. O viceversa. Sapete che per mettere l'eyeliner uso un pennello da pittura? LOL.


5. What limited edition/beauty collection would you love to have re-released? (Quale edizione limitata/collezione beauty vorresti che venisse riproposta?)
Eh... ce ne sono un paio di collezioni che spero che vengano riproposte. Prima di tutto quella di MAC Marilyn. Stupenda, magnifica. Sbavo dietro Love Goddess e Deeply Adored e spero che prima o poi possano tornare rampanti. Una delle mie limited edition preferite di sempre è stata la Siberian Flowers di Kiko. Credo che in quell'anno abbia raggiunto il top e che, ahimè, non sia più riuscita a replicare. Pack bellissimi, colori stupendi, prodotti di alta qualità. Aveva tutto. Spero che Kiko la riproponga prima o poi. Io conservo gelosamente un blush, ormai finito, per la sua bella confezione.
Vi è piaciuto questo tag? E' davvero carino e veloce da fare, perciò, se il tempo sabota i vostri set fotografici (vi sentite ridicole anche voi a fotografare trucchi? Io sì, un sacco.), divertitevi con questo tag! :D

Ho visto che bene o male i tag sono arrivate a tutte le blogger carine che seguo, quindi aggiungerò Lucia di Dolls and Butterflies e la mia cara Federica di La Favola Russa, che spero torni presto dalla Germania, mi manchi assai. Dobbiamo tornare a fare le "carroghe" (cit. cornacchie) alla Coin.

A presto puellae, fate qualche danza del sole, così 'sta pioggia se ne va! :D
Vostra L.