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Monday 1 September 2014

Crema Riparatrice Labbra Golosa Biofficina Toscana, o sul perché non sto studiando Erodoto.

Buongiollo puellae,
mentre fuori il maestrale urla e biancheggia il mare, io sono qua, seduta comodamente nel mio letto, sul quale ho trascorso l'80% delle mie vacanze, per intrattenervi con lo show la recensione di questo pagliaccio vivente.
Ah sì, sono andata al mare. No, non mi abbronzo. Sì, metto la protezione bassa e no, non mi brucio, ma nemmeno mi abbronzo. Qua in Sardegna, come ribadisco sempre, è un affronto mortale essere pallidi. Tutti si sentono in dovere, quasi spinti da un'estasi divina, a romperti gli emmamarroni con la solita domanda spiritosona bastarda. Sono giunta al limite ormai. Rimpiango la mia bella Friburgo, dove ero solo l'ennesima "francese" (lol sì, mi scambiavano per francese) bianca in una terra di bianchi. Hell yeah.
Vi racconto questa e poi la pianto (e vi parlo della mia recente scoperta dell'acqua calda e degli annessi dubbi). L'altro giorno sono andata in cartolibreria a procacciarmi dei fogli calamitati per farmi le mie palette poratche da tirchia cosmica, usando i porta assorbenti Nuvenia. Entra questo stronzo malcagato maleducato e toccandomi un braccio, ripeto TOCCANDOMI UN BRACCIO (ah, nds. Chi mi conosce personalmente lo sa, io odio essere toccata XD e toccare in generale. Sono poco affettuosa in generale e se posso non abbraccio e bacio nessuno. Avete presente quelle amichette che si sbaciucchiano quando escono, anche non si vedono da appena il giorno prima, le persone che si abbracciano in continuazione? Ecco, io non sono una di quelle. Lo odio. Ci sono davvero pochissime persone con cui ho un contatto fisico, con le altre non mi fa piacere. Cerco di essere un minimo educata, perchè passerei per disadattata -cosa che effettivamente sono-, ma rimpiango sempre i miei adorati crucchi per la loro riservatezza fisica. Che nostalgia!). Ho perso il filo del discorso. Sì, dunque, vi dicevo, arriva questo maledetto essere dall'Oltretomba, questo sconosciuto omuncolo nuragico, e subito "Eh signorina, ma al mare ci sta andando, paridi sciacquada a varechina!" (traduco non per i non sardofoni: "sembra che si sia lavata con la varechina".). Un perfetto sconosciuto. Non ho mai la battuta pronta e solo una volta salita in macchina mi è venuto in mente che avrei potuto rispondergli "Signore caro, lei sembra che si sia lavato con la merda, invece!". Accidenti a me.
Coprolalia, come sempre, qui su Wannabe Renoir.
Andiamo dritte al sodo, ragazze.
Ho seguito i consigli di tonnellate di mie care amiche e mi sono decisa a prendere questa benedetta crema riparatrice della Biofficina Toscana. La conoscete tutti quanti, immagino.



Da notare gli effetti stratosferici che ho applicato. Roba d'arte classe proprio.
Ancora mi chiedo perché non fuggite da questo blog cialtronissimo. 

E' una crema leggera, composta dai migliori oli e burri emollienti, che dovrebbe andare a riparare le nostre labbra danneggiate da vento, salsedine e altri agenti esterni. Io ho scelto la variante golosa, sperando fosse davvero golosa. Ho letto che alcune ragazze hanno riscontrato in essa profumo di cioccolato o biscottino. CIOCCOLATO. Pls, ragazze, mangiate più cioccolato, ma quello vero però, non fatemi cadere le braccia così. Avete presente il "Mai Senza" di Lush? Ecco, quello è un profumo goloso, giusto per intenderci. XD
Detesto l'odore questa crema, l'odore a metà tra il latte di mandorla e il miele, ma più "plasticoso", simil Barbie tarocca. In effetti, il mio naso ci sente bene: le mandorle e il miele capeggiano nell'INCI, ma non mi aspettavo che il mix potesse essere così letale. Povera me! Non mi piacciono i profumi dolci (vomito appena sento quel maledetto Pink Sugar di Acquolina, che mia madre adora e non perde occasione per tuffarcisi dentro), quindi prendete il mio giudizio assolutamente personale come tale.
A voi amanti di cosine zuccherine e di profumini dolcini, piacerà senz'altro! :D
La confezione è piuttosto piccola, ma dopo più di un mese di utilizzo non sono nemmeno arrivata a metà, credo di non averne usato manco un terzo a dirla tutta. Questa cremina, pur non essendo propriamente economica (io l'ho pagata 6,99 Euro o giù di lì), ha tuttavia un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ne basta davvero pochissima e probabilmente vi durerà fino all'alba del giudizio universale, pur usandolo tutti i giorni come ho fatto io. Adoro soprattutto l'erogatore, che permette sia di poter direttamente applicare il prodotto sulle labbra, sia di poterlo comunque dosare bene, qualora si volessero usare le nostre dita di rosa (cit. Povero Omero. Ti cito in continuazione per le mie fesserie, non ho un minimo di rispetto nei tuoi confronti. Perdonami!)


LOL. Da notare il verbo affianco. Giuro che non era affatto voluto ahahahaha!

Si asciuga abbastanza in fretta, e pizzica un po'. Nulla di fastidioso, è solo un lieve turgore, non diventerete come la magnifica Cinzia Otherside.
Un piccolo appunto sulle funzioni "parallele" che hanno scovato le pulzelle che hanno provato questo artefatto prima di me: sulle mie labbra non funziona manco per un pinguino come primer per i retromatte di MAC. Si stendono a macchie, si creano vuoti di colore imbarazzanti, il rossetto non è fermo, faccio scendere tutti i santi, papi e antipapi dal cielo... una schifezza. Se pure voi avete il mio stesso problema, condivido con voi il mio metodo: la metto un'ora prima e nel frattempo faccio finta di fare il mio farlocchissimo work out di Kayla Itsiness, muovendomi sgraziatamente come un pollo di batteria, oppure perdo tempo su Facebook, dritta verso la conferma della mia fama di ritardataria, oppure fisso il vuoto incantandomi sul nulla (c'è qualche altra puella a cui capitano le medesime cose?); dopo queste gratificanti attività, mi fiondo in doccia e levo i residui della crema riparatrice con semplice acqua. Ecco, così funziona. In realtà, andrebbe bene anche un normale burrocacao di buona qualità, ma nella mia mente mi sono convinta che
 in questo modo funzioni davvero bene come primer. Mi autoconvinco molto facilmente quando si tratta di un acquisto di cui mi pento, un po' meno quando invece si tratta di mettermi a studiare. Uff.
Per quanto riguarda ciò per cui è stata creata, la "riparazione" della labbra, posso senz'altro dire che è davvero efficace. Ho le labbra sempre un po' secche, ma raramente con pellicine. Quando escono fuori, tuttavia, non posso fare a meno di tirarle, strappandomi via mezza faccia. Mettendo un pizzico di questa pozione magica, riesco a ripristinare la situazione (...E levarmi il divertimento di massacrarmi le labbra, per poi pentirmene un'ora dopo. EGGIA'. Come i bambini piccoli. Facciamo tò tò alle manine, Sara, su!)
Non idrata granché. Leggendo i commenti entusiastici di coloro che lo adoperano in luogo del burrocacao, ho provato a metterla la notte come balsamo. La mattina, però, le labbra non sono soffici e morbide come me le fa il mio amato burrocacao al karitè de I Provenzali. Mi corico con le labbra secche, mi sveglio con le labbra secche. Peccato.

Nutrivo un sacco di aspettative su questa crema, in realtà sono un po' rimasta delusa. Oddio, se pensiamo a quello per cui è stata inventata posso confermare che funziona, però su di me non ho riscontrato nessun'altro beneficio di tutti quelli elencati dalle altre recensioni che ho letto.
Trovo che, tuttavia, sia un buon prodotto e probabilmente lo ricomprerei anche quando finirà, se dovessero avanzarmi soldi e se dovessi trovarlo in offerta. Non è di sicuro una questione di vita o di morte però. Solo invecchiare come Red di Orange is the new black è questione di vita o di morte, per me. 






E questo è tutto, ragazze care! Spero che siate abbronzate, pallide, gialle, verdi, ma sempre felici! <3
Grazie mille a tutte voi che mi seguite, siete più di 100 e non vi merito!

Vostra "Casper" Lisistrata